“Non sono un contestatore”

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Il carpigiano Massimiliano Azzolini è stato tacciato di essere uno dei contestatori che, al Festival di Sanremo, hanno pesantemente fischiato l’esibizione del comico Maurizio Crozza. Azzolini, amante del festival, anche quest’anno si è recato nella città dei fiori per seguire la kermesse musicale dove è stato intervistato. Ai microfoni degli operatori di Canale 5, Azzolini è stato invitato a esprimere le proprie impressioni circa le accese proteste relative all’imitazione di Berlusconi da parte di Crozza. “Il mio assistito – ha spiegato l’avvocato Sandra Antoniazzi – ha esposto in modo molto cordiale la sua opinione, affermando che in un contesto di spettacolo “leggero” di divertimento, incentrato su musica, cantanti e ospiti nazionali e internazionali, la satira politica e le imitazioni di personalità politiche da parte del comico, potevano forse sembrare eccessive, ma vi erano già state analoghe situazioni in passato; quindi, non sembrava un episodio così grave”. Il 13 febbraio l’intervista presentata come L’Intervista di un contestatore – “circostanza assolutamente falsa”, dichiara l’avvocato – è stata trasmessa in tre occasioni, durante Pomeriggio 5, presentato dalla conduttrice Barbara D’Urso, in Tgcom 5 e in Mattino 5. Il legale ha già formalmente diffidato “i direttori responsabili dal mandare in onda l’intervista con una tale definizione di contestatore, poiché non corriponde in alcun modo a verità e nuoce alla persona di Azzolini, non schierato politicamente, bensì titolare di un’attività commerciale e organizzatore di eventi di rilievo provinciale con finalità di beneficienza”.
Il legale chiede poi la possibilità di una formale e pubblica “replica” o “smentita” nelle sedi delle trasmissioni in cui è avvenuta la messa in onda dell’intervista non veritiera.
J.B.