Tutti a teatro

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Domenica 27 gennaio, alle 17, presso il Teatro Comunale di Rio Saliceto, appuntamento con Moby Dick di Herman Melville. Regia e adattamento testuale del carpigiano Paolo Di Nita.
“Da tempo – spiegano gli attori dell’Associazione Quelli del 29 – pensavamo alla possibilità di poter raccontare un testo letterario attraverso le suggestioni del teatro.Cercavamo un testo che potesse incarnare parole e immagini, epica e filosofia, sacro e profano. Il Moby Dick ci è sembrato potesse assolvere una serie di piaceri e di aspettative. Non sempre un testo ha bisogno dell’interpretazione attorale, ma in questo caso ci sembrava che la lettura dovesse essere accompagnata dall’interpretazione, in quanto l’autore utilizza un gran numero di citazioni di storie, epiche, shakesperariane e bibliche. Per questo motivo e per le numerose digressioni, Moby Dick può essere considerato un libro da recitare. La lettura di Moby Dick provoca un forte senso di disorientamento, analogo al sentirsi smarrito tra le profonde oscurità dell’oceano. Tuttavia in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’allegoria e al tempo stesso un’epopea epica. Moby dick considerato da molti come precursore del modernismo, in particolare di James Joyce.