Caro Direttore,
sono un residente di via Mozart. Mai e poi mai avrei pensato che questo quartiere potesse essere messo sotto “assedio” da una banda di balordi. Da 4-5 mesi le auto parcheggiate sotto casa (sia sulla strada che nelle aree condominiali) sono sotto tiro di uno o più disgraziati che spaccano i deflettori dei veicoli per introdurvisi dentro – ispezionando anche il bagagliaio – e portar via tutte le cose di “valore”.
Prendono il volo l’euro del carrello della spesa, il carica batterie del cellulare e poco altro: tutte cose che ovviamente non sono più “rimpiazzate” e che ogni residente della zona ha già tolto comunque da tempo dall’abitacolo, sia che la macchina sia stata già “visitata” o no. Per dirla in soldoni, non c’è più nulla da rubare, ciò nonostante, i danneggiamenti continuano senza sosta, anche ripetuti 2-3 volte alla stessa auto: ormai il livello di pazienza ha superato ogni limite tollerabile.
Avvisati Vigili, Polizia e Carabinieri: hanno detto che loro non possono fare praticamente nulla, “dovremmo prenderlo in flagranza di reato”. Addirittura un agente mi ha suggerito testualmente di “non chiudere l’auto ma di lasciarla aperta”.
Sappiamo inoltre che questi fatti succedono anche in altre vie del quartiere. Cosa possiamo fare per arrivare alla soluzione del problema? Dobbiamo forse ricorrere alla giustizia privata?
Una volta, un soggetto è stato colto “all’opera”: nella corsa è stato purtroppo più veloce del proprietario della macchina. Peccato!
Siamo praticamente disperati, cosa dobbiamo fare?
Rinnovo un accorato appello alle istituzioni per mettere la parola “fine” a questi atti di vandalismo, sperando che non cada tristemente nel vuoto. Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Franco Milletti