Cos’è un soffio cardiaco? Perchè ho il cardiopalmo? Ho un dolore al petto… Com’è possibile morire così… improvvisamente? A queste e molte altre domande sarà data risposta, mercoledì 26 settembre, a partire dalle ore 21, al Cinema Teatro Eden di Carpi. Lo spettacolo del cuore, nato un anno fa da un’idea del dottor Davide Terranova, medico, specialista in Cardiologia, è stato realizzato dal regista emergente Giulio Businarolo che, col coordinamento tecnico di Daniele Ferrari, ha diretto uno staff di circa 30 persone. “Coniugare medicina e spettacolo è stata una sfida complessa – spiega Businarolo – ma il risultato è straordinario ed efficace. Lo spettacolo consiste nella proiezione sul grande schermo cinematografico di video animazioni HD spettacolari dell’apparato cardiovascolare, descritti dal conduttore-autore Terranova. Accanto alle proiezioni vi sono poi delle rappresentazioni teatrali con degli attori in scena che ripercorrono gli eventi che hanno caratterizzato la comprensione del funzionamento del cuore, dalla scoperta dello stetoscopio a oggi. Abbiamo cercato però di raccontare il cuore non solo dal punto di vista medico-scientifico, bensì il suo ruolo nell’arte, nella cultura, nella musica… Naturalmente, accanto alle nozioni più curiose legate alla funzione cardiaca, non mancano o messaggi sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, con il coinvolgimento attivo del pubblico”. “Uno show mai visto, nuovo”, conclude Ferrari. E importante aggiungiamo noi, basti pensare che ogni anno in Italia circa 200mila persone vengono colpite da infarto del miocardio. Quasi 550 ogni giorno, 1 persona ogni 6 minuti e che malattie cardiovascolari sono responsabili del 40% di tutte le morti facendo balzare questo genere di patologie al primo posto tra le cause di decesso in Italia. E a Carpi? All’ospedale Ramazzini, ogni anno, 800/900 persone vengono ricoverate nel Reparto di Cardiologia mentre ammontano a un centinaio circa, i pazienti che, annualmente, subiscono interventi in regime di Day Hospital. “Per cercare di ridurre l’insorgenza di queste patologie – ha spiegato il primario del Reparto di Cardiologia di Carpi, Stefano Cappelli – il nostro obiettivo fondamentale è quello di fare prevenzione. La prevenzione infatti è il miglior passepartout per aprire le porte a una vita più sana e lunga; l’unico strumento efficace per ridurre i fattori di rischio. Lo spettacolo del cuore è una formula innovativa e accattivante per raccontare l’importanza dell’apparato cardiovascolare a tutti, giovani compresi”. La Cardiologia di Carpi, insieme alle associazioni Gli Amici del Cuore e Alice sono più volte entrate tra i banchi di scuola, poiché sono proprio i ragazzi “che, adottando corretti stili di vita (sana alimentazione, regolare attività fisica e una vita senza fumo) possono cambiare rotta, favorendo il cambiamento all’interno delle proprie famiglie e, nel lungo periodo, facendo abbassare l’incidenza delle patologie cardiovascolari”, ha aggiunto il direttore del Distretto Sanitario di Carpi, Claudio Vagnini. E dopo questo importante momento di spettacolo, il cuore tornerà il grande protagonista, durante la Giornata mondiale per il cuore che sarà celebrata a Carpi sabato 13 ottobre. “In quell’occasione – ha spiegato Gianni Spinella, presidente provinciale de Gli Amici del Cuore – la nostra associazione donerà formalmente al direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Mariella Martini, 25mila euro che dovranno servire per ripristinare le strutture cardiologiche lesionate dal sisma di maggio”. Un impegno quello de Gli Amici del cuore che non si arresta mai, come ha ribadito anche l’assessore alle Politiche Sociali, Alberto Bellelli: “accanto alla prevenzione non dimentichiamo che l’associazione ha contribuito a creare una vera e propria rete salvavita in tutta la città, contribuendo a dotare di defibrillatori i Circoli Guerzoni, Giliberti e Gorizia e a formare le persone sull’utilizzo di tali preziosi presidi. Ne saranno posti altri presso Palazzo Scacchetti, Teatro Comunale (quando sarà ripristinato), Biblioteca e Piscina Comunale”.
Jessica Bianchi