Torna la musica nella via della catena

0
441

Nell’era della velocità la musica viene scaricata, ascoltata e dimenticata nel giro di qualche minuto. Eppure c’è ancora qualcuno che nella musica crede e decide di aprire un nuovo negozio di dischi in centro storico, in via Paolo Guaitoli. Vanni Neri, proprietario di Peecker, raccoglie così, seppure inconsapevolmente, l’eredità di Tosi Dischi, riportando la musica nella via della catena. “Sono rimasto molto soddisfatto dell’accoglienza che mi hanno riservato i carpigiani, nonostante il mio lavoro sia da museo, ho sentito come la gente avesse bisogno di un posto dove la musica potesse essere vista e toccata, diversamente dall’inconsistenza di un mp3”. Vanni è forse uno degli ultimi fortunati che è riuscito a vivere solo di musica. Una vita da dj la sua, che gli ha permesso di passare attraverso tutti i movimenti musicali, in tempi in cui la trasgressione erano jeans e capelli lunghi; quando i ragazzi, a ritmo di musica, trovarono il coraggio di scuotere una società rigida e retrograda. “Quando passavo i dischi nella mia radio libera – ricorda Vanni – è capitato più di una volta che mi chiudessero il programma. Le canzoni erano scomode, la musica aveva il potere di cambiare le persone”. Di certo nell’era del Pulcino Pio, le cose non sono più esattamente le stesse… Internet ha rimescolato le carte in tavola: oggi la musica si scarica, difficilmente si acquista ma, a far scomparire sempre più negozi di dischi, contribuiscono anche le case discografiche che, nonostante il potere dilagante della Rete, invece di reinventarsi, hanno aumentato i prezzi per mantenere stabili i guadagni. In questo modo non solo non si sono aperte nuove strade per la musica e i musicisti, ma si è rimasti legati a un mondo antico che non esiste più. Chi mai spenderebbe fior di quattrini per un cd, quando Internet offre tutto gratis o quasi? Il passato non tornerà, le nuove generazioni forse non conosceranno mai la bellezza del vinile… ma nulla è perduto. In qualche garage del mondo c’è di sicuro un grande artista ancora da scoprire, perchè la musica, quella, non si ferma mai.

Francesco Palumbo