Sisma – 7,5 milioni per rimuovere e trattare le macerie

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Sette milioni e mezzo di euro per l’attività di rimozione e trattamento delle macerie del terremoto e l’avvio di una sperimentazione, su un campione significativo di macerie, per valutarne l’eventuale utilizzo come rilevato stradale nella realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana. Lo stabilisce l’ultima ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani, che determina le modalità di monitoraggio, autorizzazione della gestione e copertura della spesa delle attività di rimozione delle macerie. L’ordinanza – che segue la circolare del 16 giugno dove venivano fornite, a poche settimane dal sisma, le prime indicazione per la gestione delle macerie – individua precise soluzioni per garantire il monitoraggio delle procedure  di raccolta, trasporto, selezione, cernita e smaltimento nonché per consentire, sulla base del monitoraggio, la valutazione del prezzo di gestione attualmente fissato in 50 euro per tonnellata. Individuata anche la modulistica sia per il monitoraggio sia per il successivo riconoscimento delle spese sostenute. Le macerie da rimuovere e trattare nel corso del 2012 sono stimate attorno alle 1000  tonnellate giornaliere. Per quanto riguarda il riciclo delle macerie, l’ordinanza dispone una sperimentazione per valutare le modalità tecnico-economiche per ottenere materie prime seconde (MPS) da utilizzare per rilevati stradali.