Sono circa 2600, alla data di ieri, le persone interessate a Carpi da un’ordinanza di inagibilità della propria unità abitativa. Sono invece in totale circa 1600 i cittadini per i quali il Comune ha approntato una soluzione abitativa alternativa: di questi 230 sono i cosiddetti `fragili’, cioè gli anziani non autosufficienti e i disabili di Carpi e Novi (72 sono ospiti dei 5 Centri di assistenza approntati in vari punti della città e 158 delle Case protette); 701, a ieri sera, i carpigiani ospitati invece in alberghi di varie località dell’appennino modenese e della regione (il 68% di origine straniera e in particolare extracomunitaria). 117 sono coloro che sono ancora sistemati nei 4 Centri di assistenza (parrocchia e palestra di Santa Croce, palestra Gallesi di via Ugo da Carpi e area motocross di via Guastalla), un numero in continua diminuzione perché si sta favorendo la progressiva dismissione di queste sistemazioni `di transito’. Da questa sera ad esempio verrà smobilitato il Centro presente nella palestra di via Ugo da Carpi, occupata da sfollati fin dal 20 maggio scorso, e così il Centro per ‘fragili’ che era stato insediato all’interno del nido d’infanzia Arcobaleno.
Sono invece 485 le persone avviate al Campo tende allestito nel piazzale delle Piscine dalla Protezione Civile della Basilicata. Il 75% di loro sono cittadini stranieri, 106 invece gli under 18. Da segnalare che sono arrivati al Campo condizionatori portatili per dare sollievo agli abitanti delle tende con l’arrivo del caldo ed è stato avviato pure il servizio di lavanderia: presto sarà operativo anche il presidio sanitario.
Tra Soliera (18), Novi (196) e Carpi (160) sono ormai 360 le domande raccolte di Contributo per l’Autonoma Sistemazione, che vale fino a 600 euro mensili.
Da segnalare che, dopo una seconda e più approfondita verifica, sono saliti a 72 i campi spontanei censiti in città, per 2128 tende complessive (che si sommano ovviamente ai 17 Centri di assistenza presenti): sono 105 i bagni che servono queste aree, dislocate in aree verdi e parchi cittadini.
Qualche dato infine anche su Novi di Modena: per quello che riguarda i ‘fragili’ sono 228 le persone assistite e collocate in Centri di accoglienza, Case protette e alberghi. Quasi 500 i cittadini che hanno ‘traslocato’ in riviera o in appennino in sistemazioni alberghiere, 500 invece gli ospiti dei due Campi tende presenti sul territorio, mentre dei 1600 sopralluoghi già effettuati il 50% ha portato all’emissione di ordinanze di inagibilità.
CONTRIBUTI PER IL GATTILE
In questi giorni critici di emergenza terremoto le difficoltà riguardano tutti, persone ed animali; a proposito di questi ultimi si riporta una segnalazione che riguarda i gatti del distretto.Non essendo possibile garantire all’A.P.A.C. onlus – Associazione Protezione Animali Carpigiana – il conferimento dei fondi previsti per la gestione ordinaria e straordinaria del gattile del distretto carpigiano (Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera), si invitano tutti coloro che hanno a cuore i diritti dei gatti a non limitarsi ad offrire scatolette di alimenti e sacchetti di sabbia, ma a garantire un’adeguata assistenza agli amici felini ospitati dalla struttura offrendo contributi in denaro: come? Versando direttamente sul conto dell’associazione col seguente codice IBAN: IT 13 E 02008 23307 000028474292 c/o Unicredit Banca, Agenzia Carpi di Piazza Martiri 3, intestato ad A.P.A.C. – Associazione Protezione Animali Carpigiana (le donazioni sono deducibili).
Si segnala inoltre la possibilità di donare all’Associazione il 5×1000 della dichiarazione dei redditi, utilizzando il seguente numero di codice fiscale: 90004760360.
Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito www.gattiledicarpi.it
In foto il campo del Piazzale delle Piscine