Scossa di terremoto. Pesante il bilancio delle vittime

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Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del forte terremoto che ha colpito nella notte l’Emilia Romagna: é stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.3, che il 6 aprile 2009 distrusse L’Aquila.
L’ epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.
Sale a cinque il bilancio delle vittime e un operaio è tuttora disperso.
Tre gli operai deceduti: un operaio marocchino di 29 anni la vittima causata dal terremoto a Ponte Rodoni, località di Bondeno. L’uomo è stato colpito in testa da una ytrave mentre ra al lavoro in fabbrica.
Lavoravano al reparto monocottura della Sant’Agostino Ceramiche i due operai italiani: le vittime, Nicola Cavicchi e Leonardo Ansaloni, avrebbero terminato il loro turno di lavoro alle 6.
Un operaio che lavorava alla Tecopress, fonderia a ciclo continuo di Dosso, frazione di Sant’Agostino, risulta disperso nel crollo del tetto della fabbrica causato dal terremoto.
Due le donne morte per la paura: una ultracentenaria a Sant’Agostino, nel Ferrarese, ha avuto un malore provocato dallo spavento
E’ una tedesca, Gabi Ehsemann, che si trovava in Italia per motivi di lavoro, la donna morta a Sant’Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese a causa di un malore