Se non si presenterà un imprenditore deciso a rilevare l’attività, il supermercato Simply di via Carlo Marx 146, a Carpi, è destinato a chiudere. I quattordici lavoratori dipendenti sono naturalmente preoccupati per l’incerto destino: perdere il posto è un dramma in tempi come questi. C’è chi aveva la prospettiva di lavorare gli ultimi anni per poi andare in pensione ma Monti ha cambiato i piani e ora si ritrova senza pensione e, forse, senza lavoro, con la prospettiva di andare a ingrossare le fila dell’esercito degli esodati. C’è chi, giovane straniero e di buona volontà, il lavoro al Simply l’ha già perso e ora si ritrova con un affitto da pagare e una figlia piccola da mantenere senza avere uno stipendio su cui contare. Il fatto è che il gestore, un imprenditore lombardo, ha deciso di rescindere il contratto con Sma, l’azienda titolare dell’insegna Simply, che opera nella grande distribuzione italiana con oltre 1.700 supermercati diretti e in franchising, uno dei quali è il punto vendita Simply di Carpi, con una superificie di vendita di 1.500 metri quadri e all’avanguardia sul fronte dell’ecologia.
Inaugurato nel dicembre 2010, infatti, per la realizzazione del supermercato Simply sono stati utilizzati materiali riciclati e adottati interventi tecnici per ridurre i consumi energetici. Per quanto riguarda gli accessori d’arredo, i cestini della spesa, i gettoni libera carrelli, i contenitori e i vassoi della gastronomia sono stati realizzati con plastica riciclata. Nell’assortimento è stata inserita una ricca scelta di prodotti eco-attenti: dalla vendita di alimentari e detersivi sfusi alle produzioni biologiche, fino ai prodotti provenienti dalla provincia di Modena e, quindi,a bassissimo impatto ambientale. Oggi i banchi e gli scaffali sono per lo più vuoti. Dei 24 collaboratori ne sono rimasti 14 e ora il loro posto di lavoro è a rischio.
“Il supermercato di Carpi – ci tiene a precisare l’azienda Sma – è un negozio in affitto d’azienda, pertanto non viene gestito direttamente da Sma. L’attuale gestore del punto vendita ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto di franchising stipulato con Sma. Siamo molto dispiaciuti per le persone che lavorano nel punto vendita e ci siamo attivati affinché si riesca a trovare un altro imprenditore che rilevi l’attività. Abbiamo dei contatti in corso che ci auguriamo vadano a buon fine”.
Le alternative? Sma potrebbe assumere la gestione diretta del punto vendita di Carpi per scongiurarne la chiusura o, ancora, potrebbero essere i dipendenti a costituirsi in cooperativa per rilevare l’attività e garantirne la sopravvivenza.