La Dorando Pietri passa la mano

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Raggiunto e sottoscritto un accordo tra la storica Polisportiva Dorando Pietri e il Comune di Carpi. La polisportiva che rischiava lo sfratto, il prossimo 30 giugno, a causa della pesante situazione debitoria accumulata nel corso degli anni (circa 800mila euro di debito) e dell’oneroso costo di gestione della struttura comunale (circa 300mila euro l’anno) è salva. O meglio, all’interno dei suo spazi i circa 350 soci potranno continuare a giocare, seppure in modo ridimensionato, a bocce e a biliardo ma, come ci aveva anticipato settimane fa, l’assessore ai lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese, i locali della polisportiva saranno destinati a ospitare anche altre attività.

Il Comune risanerà la situazione economico-finanziaria della struttura, riprendendo pieno possesso di una proprietà del valore di oltre 2 milioni di euro. “Dopo aver valutato lo stato di salute della struttura – spiega D’addese – penseremo a come ottimizzarla. I locali al primo piano della struttura, prima occupati da Carpiformazione e quelli che si libereranno quando Radio Bruno si trasferirà nella nuova sede, potrebbero essere destinati ad accogliere alcuni uffici comunali. Ora stiamo rivedendo la pianta organizzativa per poter sfruttare al meglio gli spazi. Dopo aver rimodellato e salvaguardato le attività sportive in seno alla Polisportiva, ogni ipotesi sarà valutata con attenzione, tra cui l’arrivo di un bowling in città e lo spostamento di alcuni servizi comunali”.