Un altro pezzo di storia carpigiana è a rischio. Dopo la chiusura definitiva del Super Cinema 70 adesso a tenerci col fiato sul collo è il Capitol, chiuso da domani “fino a data da destinarsi”. “La sala cinematografica necessita di lavori urgenti – ci spiega Pietro Mazzotta, direttore di Cinetea, associazione culturale modenese che gestisce, i cinema Eden, Corso e Capitol di Carpi – per rispettare gli adeguamenti normativi necessari. Ovviamente qualora si rimettesse mano al cinema sarebbe utile cimentarsi in una ristrutturazione complessiva. Al momento siamo in attesa di capire a quanto ammonterebbe la spesa e se la proprietà – la Capital srl – è disposta a un accordo per dare il via ai lavori”. Uno standby tecnico insomma, in attesa di capire, conti alla mano, se i costi si dimostreranno accettabili per un’attività di impresa. “Numerosi centri storici rischiano di veder chiudere, una dopo l’altra le proprie sale cinematografiche: senza sostegni e aiuti, tirare avanti è sempre più complesso”, continua Mazzotta che si dichiara comunque relativamente soddisfatto dell’attività dei tre cinema del centro cittadino carpigiano.
“La nostra speranza – conclude – è che il Capitol resti aperto, ovviamente noi siamo soltanto affittuari e nessun gestore può farsi carico di tutte le spese di ristrutturazione che, al contrario devono essere condivise coi proprietari dei muri, come è già avvenuto anche nel caso del Corso e dell’Eden”. Nel frattempo noi incrociamo le dita affinchè proprietà e gestore, riescano a far quadrare i conti nonostante la grave situazione di crisi.