Giovane, intraprendente e con una predisposizione innata per la fotografia. Ecco in sintesi il ritratto di Davide Pinelli, il carpigiano 27enne che da ormai 5 anni è al fianco di Alle Tattoo, al secolo Alessandro Bonacorsi, per immortalare i suoi dipinti su pelle, Guinness World Records ed eventi e viaggi a scopo benefico.
Quando e in quali circostanze è nata la tua passione per la fotografia?
“Nonostante gli studi tecnici e il diploma di perito in elettronica e telecomunicazioni, ho sempre avuto una predisposizione innata per l’arte in generale. La spinta decisiva che mi ha portato a intraprendere l’attività di fotografo freelance è stato l’acquisto di una macchina reflex per scattare foto ai musicisti e al pubblico durante i numerosi concerti a cui assistevo. Da allora ho iniziato a fotografare anche altri soggetti: squarci di paesaggi e di città, serate nei locali e in particolare ritratti. Parallelamente alle prime esperienze sul campo ho inoltre frequentato un corso di fotografia e di grafica che mi ha fornito solide basi per continuare a crescere professionalmente. Recentemente ho avuto la soddisfazione di vedere un mio ritratto finire sulla copertina di un album musicale. Un membro della band June 1974 ha visto la mia foto in un sito web di fotografia professionale e mi ha chiesto l’autorizzazione per utilizzarla come cover del loro disco”.
Come hai conosciuto Alle Tattoo e il suo affiatato staff di professionisti del settore?
“Ho conosciuto Alle circa cinque anni fa. Desideravo da tempo un tatuaggio, e un mio collega di lavoro (della Cadicagroup di Carpi) mi consigliò di rivolgermi a lui. Quello fu soltanto il primo di tanti incontri: ora ho il corpo ricoperto da tantissimi tatuaggi, e sono un suo stretto collaboratore nonché soprattutto un amico e compagno di avventure. Mentre Alle era intento a realizzare il mio terzo disegno su pelle, gli ho parlato della mia passione per la fotografia facendo sorgere in lui l’idea di una collaborazione. E così è stato. Nel tempo libero vado nel suo studio e lo ritraggo all’opera insieme ai suoi soggetti e agli altri componenti dello staff. Ho conosciuto tra gli altri il campione di bike trial e volto noto della Tv Vittorio Brumotti – che partirà con lui per la scalata all’Everest – e Lucio Cecchinello che corre in motogp. Inoltre, insieme ad Alle e agli altri inseparabili componenti del gruppo, Mi, Sara e un’altra ventina di esperti disegnatori, organizziamo spesso serate in locali e ristoranti per raccogliere fondi per la sua associazione umanitaria Alle Tattoo E20, e io puntualmente immortalo quei momenti di divertimento che è ulteriormente potenziato dalla consapevolezza dello scopo benefico”.
Dal 5 al 12 ottobre sei partito alla volta dell’India insieme al resto del gruppo. Parlaci dell’esperienza e di cosa ti ha lasciato.
“Durante la nostra permanenza in India oltre ad aver partecipato alla prima Convention Internazionale di Tatuaggi a Nuova Delhi vincendo l’ambito premio Best in the show, siamo andati regolarmente presso la scuola privata di Akshay Pratishthan a Nuova Delhi e all’Orfanotrofio di Madre Teresa di Calcutta per portare ogni genere di materiale scolastico ai bambini e ai ragazzi del posto. Vedere come il semplice dono di un quaderno o di una biro potesse suscitare tanta gioia e felicità in quei ragazzini, tra cui alcuni affetti da gravi handicap fisici, è stata un’emozione unica e toccante che ognuno di noi dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Giravamo per strada e quando incontravamo un bambino gli regalavamo una marmellata o una merendina e ogni volta erano sorrisi e ringraziamenti a profusione. Il contrasto tra la lussuosità di certi palazzi e storiche opere di architettura come il Taj Mahal, e la povertà dilagante nella maggior parte delle strade è sconcertante, ma il ricordo più importante che ho portato con me in valigia è stata proprio quella gioia pura e disarmante che esplode davanti a un piccolo gesto di affetto nonostante la sofferenza e l’indigenza soverchiante”.
Progetti futuri? Qualche novità in corso di realizzazione che ci puoi anticipare?
“Attualmente sto lavorando alla realizzazione delle magliette personalizzate per il nostro staff che è ormai la mia seconda famiglia. Inoltre è in fase di realizzazione un book fotografico che raccoglie tutte le immagini del viaggio in India. E poi sicuramente ci saranno presto altre novità. Si sa che con Alle le sorprese non finiscono mai”.