Carpi: il pericolo corre sulla strada

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Dai dati relativi all’attività svolta nel 2011 dalla Polizia Municipale dell’Unione delle terre d’Argine emergono coni d’ombra di indubbia gravità. Come da tempo denunciato anche sulle colonne del nostro settimanale infatti, è in triste e costante aumento il numero degli automobilisti sorpresi a circolare con il proprio veicolo sprovvisto da assicurazione (da 150 nel 2010 siamo passati a oltre 200 nel 2011), violazione sintomatica dei momenti di difficoltà economica che il nostro Paese sta vivendo e con notevoli ripercussioni sulla eventuale possibilità risarcitoria in caso di sinistri. Una tendenza che assume contorni ancora più preoccupanti se si pensa che la violazione al codice della strada più “nelle corde” dei carpigiani è il passaggio col semaforo rosso. Tale mal costume, potenzialmente pericolosissimo, è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno (581 contro le 242). In diminuzione invece i conducenti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza: oltre 16.500 gli automobilisti sottoposti al test alcolemico di cui 50 sanzionati penalmente e 13 sanzionati in via amministrativa. In calo anche il numero di patenti ritirate che da 339 nel 2010 sono passate a 289 del 2011. A calare drasticamente, nonostante la proverbiale diligenza dei vigili, è invece il numero di sanzioni relative al divieto di sosta: evidentemente, in tempo di magra, i carpigiani hanno imparato a parcheggiare meno selvaggiamente, risparmiando così molti quattrini (ricordiamo che una multa per divieto di sosta parte dai 33,60 euro). Purtroppo, a non essere centrato è stato invece uno degli obiettivi cardine dell’attività della Polizia Municipale: nonostante la campagna di sicurezza stradale relativamente al comportamento dei conducenti di biciclette sia stata la più importante dello scorso anno, purtroppo i risultati ottenuti sono ben lungi dall’essere quelli sperati e gli incidenti che hanno visto coinvolti i ciclisti, di fatto, non sono diminuiti. Dal 1° luglio al 31 dicembre 2011 sono stati sanzionati 216 conducenti di bici: 59 di loro transitavano al di fuori delle piste ciclabili, 39 circolavano contromano, 33 non avevano i fanali accesi, 14 non hanno dato la precedenza e 11 hanno attraversato la carreggiata col rosso. Comportamenti pericolosi che, sommati alla “spregiudicatezza” di alcuni automobilisti e alla scarsa visibilità di taluni attraversamenti ciclo-pedonali, hanno provocato un aumento nel numero di ciclisti coinvolti in incidenti che è passato da 135 (2010) a 147 (2011). Nonostante nell’ultimo triennio i dati relativi agli incidenti siano di gran lunga i migliori dal 2005, nel 2011 il numero totale degli incidenti stradali è aumentato del 3% circa rispetto allo scorso anno, coinvolgendo, troppo spesso, le fasce più deboli della strada. In aumento sono infatti anche i pedoni coinvolti nei sinistri che da 27 del 2010 sono passati a 39 nel 2011. “Anche per il 2012 – ha sottolineato Luisa Turci, assessore alla Polizia Municipale dell’Unione – il corpo porterà avanti la campagna per il rispetto da parte degli automobilisti delle strisce pedonali e quella rivolta ai ciclisti relativa al rispetto delle regole del Codice della strada”. Speriamo che tale impegno faccia raccogliere maggiori frutti e che ciascuno di noi si impegni nel fare la propria parte per rendere le strade più sicure e a misura di cittadino, sia questo in bici, in auto o a piedi.