Rock sui tacchi a spillo

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“Siamo streghe, siamo donne… alleate tra di noi contro la discriminazione, l’abuso e la sofferenza gratuita che ci fa ardere sul rogo senza rinnegare il nostro credo. La Strega del Roipnol, potente psicofarmaco che quasi ipnotizza chi lo assume, è la maliarda allucinata del Mago di Oz, che vola sulle teste di chi da sempre la critica e la condanna, impedendole di essere felice. Noi vogliamo essere anticonvenzionali, esprimere la nostra opinione attraverso il linguaggio della musica. Del rock”. Le Roipnol Witch – band femminile carpigiana formata da Giulia e Martina Guandalini, Francesca Bedogni e George Groove che, a causa di numerosi impegni di lavoro, ogni tanto passa le bacchette della batteria al talentuoso musicista Massimiliano Coluccini – nascono dal connubio tra la passione per l’alternative rock e il loro spirito Riot. Il loro sound è pieno di chiaroscuri: tonalità travolgenti e rabbiose, dalle sfumature melanconiche. La band, attiva dal 2002, dopo aver battuto in lungo e in largo la penisola con i propri live, nel 2009 è entrata al Bombanella studio di Davide Cristiani, tra i colli modenesi per registrare il nuovo album. E’ nato così Once up on a time, 13 tracce, in cui si susseguono momenti melodici di alternative rock a grintose espressioni rock’n’roll, reminescenze 80’s a ballate distorte, masterizzate agli Abbey Road studios di Londra da Sean Magee e pubblicate da Duchess Records. “Fermare un taxi a Londra e chiedere di essere portati ad Abbey Road, specificando Studios è stata una grandissima emozione – ricordano le Roipnol – soprattutto considerando il fatto che non siamo star internazionali ma semplicemente ragazze italiane che fanno il loro rock. Pensa che abbiamo lavorato nello studio 6, lo stesso in cui i Pink Floyd hanno registrato The dark side of the moon”. La produzione artistica è stata affidata a Mono (FFD), le voci di Giuly Witch e Lady Marty, sono invece state curate da Olly (The Fire, Shandon). Rescue, il primo singolo estratto dal disco vanta la produzione artistica di Livio Magnini (Bluvertigo), mentre il secondo singolo, Karma Love, è stato mixato da Matteo Cifelli. L’album (le cui influenze musicali provengono da gruppi e voci femminili come The Organ, Yeah Yeah Yeahs, Magneta Lane, Juliette and the Licks, Girl in a coma, Hole ma anche di band come Arcade fire, Editors, Cure e Clash) è arrivato in classifica nei migliori digital stores, in particolare alla posizione numero 20 delle vendite di Itunes. I video dei due primi singoli, Rescue e Gardeon of smilig shadow si possono trovare sui canali web musicali; in particolare il secondo è in rotazione Rock tv. Le streghette hanno presentato da pochi giorni anche il terzo video Karma Love, firmato da Stefano Poletti, regista di video clip per Baustelle, Sick Tamburo, Punkreas, Tre allegri ragazzi morti, Eva mon amour e tanti altri. Il video è uscito in esclusiva sul sito di Rolling Stone durante la prima settimana di release, per poi essere inserito nelle programmazioni di tutte le tv musicali e in quella di Repubblica.it e Repubblica Tv. “Con un look a metà tra fiaba e burlesque, le Roipnol Witch esordiscono alla grande con un disco che ci mostra come anche in Italia il movimento rock a tinte rosa sia in buone mani”scrive Groove Box e, ancora, “Once Upon A Time è una fiaba che tutti gli amanti del ‘90s rock dovrebbero fermarsi ad ascoltare”, afferma Spazio Rock. Insomma le streghette di casa nostra, hanno conquistato la critica e le riviste di settore. Tulle rosa e tacchi a spillo, le Roipnol si stanno ritagliando un posto di rilievo nella scena indipendente del nostro Paese e non solo. Per chi ancora non le conoscesse, consigliamo una visita al sito www.roipnolwitch.com per ammirare il video di Karma Love. Il video, dall’accento decisamente cyberpunk e dall’atmosfera quasi post-atomica è stato girato sulle rive del Po, nei pressi di Colorno. Una chicca surreale tutta da ascoltare e da ammirare. Il 31 ottobre, le Roipnol suoneranno ai Vizi del Pellicano di Coreggio.