C’è chi va e c’è chi viene…

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Per una storia che finisce, un’altra ne inizia. O, meglio, ricomincia. E lo ha fatto proprio giovedì 30 giugno quando, a pochi metri di distanza, il Milano diceva addio alla sua storica sede. Dopo i lavori di ristrutturazione dello stabile, il Roma, un altro dei locali del centro, ha celebrato la riapertura con una grande festa, molto partecipata. Nuovo anche il design degli arredi interni, più moderno e accattivante: “dopo sei mesi di lavori finalmente torniamo – commenta soddisfatto il proprietario Massimo Santoriello – e invitiamo tutti, a venire numerosi”. Il Roma non si rivolge soltanto a una clientela di giovani: “siamo aperti il mattino presto, l’ideale per la colazione di tutti”. Con la musica di un Deejay a riscaldare gli animi, la festa è proseguita sino a tardi. “Non provate a toccarci il Roma – gridano Alessandro, Emanuele e Ferruccio, tre habitué – siamo clienti affezionati, e molto contenti che abbia riaperto, perché è un locale bellissimo”. Ora Piazza Martiri potrà contare su tre locali: il Caffè del Teatro, il bar Dorando e, naturalmente, il Roma. Dispiace un po’ per il ‘fratello più grande’, costretto invece a chiudere dopo un secolo di glorioso servizio. Lunedì mattina sono anche iniziati i lavori di manutenzione del rialzato. C’è da augurarsi che la piazza di Carpi, oltre a restare uno splendido museo a cielo aperto, torni un giorno a essere vissuta secondo lo scopo per il quale è stata concepita: far incontrare le persone, permettere confronto, discussione e ascolto. Le basi senza le quali ‘comunità’ non può che restare una parola vuota di significato.