Una grande storia di amore

0
344

Sono in sei nella famiglia di Loredana Malavasi. Lei e Luciano, il marito. Hanno anche un figlio, Matteo, che va all’università. Poi ci sono loro tre: Annabella, Altea e Aki. Soltanto che si tratta di tre cani: “fanno parte della famiglia, punto. E’ un fatto che non è in discussione” commenta Loredana fissandoti con due occhi così profondi da farti capire subito come questo non sia per nulla un modo di dire. Ma questa non sarebbe nient’altro che una – relativamente – comune storia di amore per gli animali, se non fosse che improvvisamente Annabella – il volpino che da 11 anni fa parte della famiglia – si ammala. “Ce ne siamo accorti tardi – continua Loredana – comunque un giorno vidi che ci metteva parecchio tempo a urinare, e poi si lamentava”. Tutto questo accadeva a marzo: “durante la notte si svegliava, era diventata incontinente e aveva perdite di sangue”. Dopo una cura di antibiotico per una decina di giorni, non riscontrando alcun miglioramento, il veterinario decise di fare un’ecografia. E’ a questo punto che si è scoperto il mare oscuro e definitivo: un tumore a livello del trigono vescicale. Le parole che accompagnavano la diagnosi somo chiare, inappellabili come i rintocchi di una campana a morto: inoperabile, invasivo, vegetante. E già infiltrato, probabilmente. A questo punto molte persone si sarebbero arrese, consegnando magari il loro animale a una rapida e pietosa fine. Ma non va sempre così.