Vertice a Carpi per discutere dei problemi della linea ferroviaria Verona – Mantova – Carpi – Modena. C’erano l’assessore regionale Alfredo Peri, quello provinciale Stefano Vaccari, i vertici di Fer (il presidente Gino Maioli e il direttore Claudio Ferrari), Angelo Frascarolo del Comitato dei Pendolari e Giuseppe Poli del Comitato Regionale Utenti Ferrovie.
Era presente il sindaco di Carpi Enrico Campedelli.
Nonostante le proteste dei pendolari e i numerosi disservizi pare che non ci siano le condizioni per un miglioramento a breve. Restano troppi gli attori in campo: le tre regioni attraversate dalla linea, i tre gestori (Trenitalia Veneto, Trenitalia Emilia Romagna e Fer, Ferrovie Emilia Romagna), i tre livelli (Comune, Provincia, Regione).
“Il dialogo con Trenitalia – precisa l’assessore regionale Alfredo Peri – è quasi impossibile. Non resta che lavorare sugli orari e, nel medio e lungo periodo, sul materiale rotabile e sul raddoppio del binario”
Per ora, secondo i vertici di Fer, non ci sono nuovi treni da far scendere in pista
Per sollecitare Trenitalia, l’Emilia Romagna ha deciso di non rinnovare automaticamente il contratto di servizio ma di bandire una gara a livello europeo per riassegnare il trasporto ferroviario regionale