Giliola Pivetti e Giorgio Verrini (ApC), Roberto Andreoli (PdL) e
ArgioAlboresi (Lega Nord) venuti a conoscenza del fatto che sono
stati autorizzati e sono in corso di realizzazione interventi edilizi
in alcune frazioni del territorio comunale che ricadono all’interno
delle fasce di rispetto cimiteriali, hanno presentato
un’interrogazione al presidente del Civico Consesso, Giovanni Taurasi.
Dal momento che la legge sancisce che “la fascia di rispetto
cimiteriale è indicata in 200 metri e che è fatto divieto assoluto di
costruire a una distanza inferiore a quella indicata e che il
Consiglio Comunale può approvare, previo parere dell’Azienda
sanitaria locale, la riduzione della fascia fino a 50 metri, ma solo
per costruzione di nuovi cimiteri o l’ampliamento di quelli esistenti
o per interventi urbanistici di carattere pubblico o aventi rilevanza
pubblica di evidente necessità, chiediamo se sono state rilasciate
autorizzazioni di edificazione di manufatti residenziali di edilizia
privata all’interno della fascia di rispetto cimiteriale”. In
particolare i consiglieri dell’Opposizione chiedono se “risponde al
vero che l’intervento in fase avanzata di realizzazione nella
frazione di Budrione da parte della Immobiliare Oltrecittà s.r.l.
viola palesemente il vincolo cimiteriale previsto dalla Legge,
essendo gli edifici residenziali in via di costruzione a una
distanza inferiore di 100 metri dal cimitero frazionale, quindi
ampiamente all’interno della fascia di rispetto e quali provvedimenti
si intendono adottare per ripristinare la legalità e tutelare
l’interesse pubblico”. Una battaglia quella sul rispetto delle fasce
cimiteriali portata avanti da anni dal carpigiano Loris Cavazzoli e
oggi finalmente ascoltata da consiglieri comunali