Tornando al sottopasso ciclopedonale che collegherà via Bassa a via Bersana consentendo l’accesso in sicurezza al parco di proprietà della Fondazione CR Carpi, “manca solo la segnaletica” aggiunge. Per il resto, è tutto pronto. È stata completata la pavimentazione, predisposta l’illuminazione e si è proceduto alla riasfaltatura delle strade, il meteo non è stato favorevole e ha rallentato alcune lavorazioni ma “ora – spiega Ascari – è in corso il collaudo affidato a un professionista nominato dalla Fondazione sulla base di una terna proposta dall’Amministrazione comunale. Ci vorrà qualche settimana per avere l’esito”.
All’interno del parco è pronto il parcheggio per le auto e sono terminati anche i lavori di costruzione di un nuovo fabbricato che affaccia su via Mulini dove saranno collocati i servizi e il deposito attrezzi. Le frequenti piogge degli ultimi mesi hanno impedito gli scavi a terra per la predisposizione dell’impianto di illuminazione e quindi c’è ancora qualche lavoro da fare ma ormai manca poco all’apertura. Il taglio del nastro dei 26 ettari ricchi di biodiversità, specie antiche e in via di estinzione era già stato fatto nel maggio del 2022 in occasione dei due giorni di apertura straordinaria del Parco Santacroce. Da allora Carpi attende di poter nuovamente accedere a questo polmone verde in cui poter godere del piacere di stare all’aria aperta.
S.G.