All’inizio alcuni bambini erano condizionati dal fatto di essere in un luogo completamente nuovo dove tanti nonni stavano insieme, chi in carrozzina, chi col bastone, chi col girello ma la spontaneità dei bambini e l’entusiasmo per la presenza degli amici a quattro zampe hanno permesso di superare ogni difficoltà e si è creato un clima sereno e allegro di cui hanno beneficiato tutti.
Grazie alla donazione del familiare di un ospite, è stato possibile anche quest’anno organizzare l’attività di pet therapy e la Cra Il Carpine gestita da Domus Assistenza ha
“La qualità di vita ne beneficia – spiega Antonello – perché negli anziani si riaccendono emozioni positive attraverso il lavoro con il cane e il confronto con i bambini di cui si prendono cura rievocando il loro ruolo di nonni. I bambini interagendo con gli anziani vivono emozioni legate alla scoperta di cose nuove, adattandosi allo stile di vita calmo, ricoperti dall’affetto degli anziani”.
“Mi sono divertito tanto quando sono andato dai nonnini; abbiamo cantato una canzone per loro e loro ci hanno dato un ovetto” racconta Brando. “Mi è piaciuto andare dai nonnini perché io non li avevo visti tanti nonni così…” dice sorpresa Giulia. “A me è piaciuto accarezzare il cagnolino piccolo grigio… a tutti i cagnolini piaceva il nostro giardino. Abbiamo imparato a essere amici dei cani” aggiunge Teresa.
“Il nostro territorio – sottolineano le insegnanti – ci ha permesso di vivere questa esperienza che ha unito grandi e piccoli nella cura di sé e dell’altro creando una rete di linguaggi tra adulti, bambini e animali di fondamentale importanza per sensibilizzare al concetto di cura e rispetto”.
In occasione dell’ultimo incontro mercoledì 19 giugno i nonni hanno raggiunto i bambini nel giardino della Scuola Zigo Zago insieme ad Antonello coi cani per il saluto finale e la consegna delle medaglie.
Sara Gelli