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Via Gambisa, la nuova illuminazione ostacola il lavoro degli agricoltori

La nuova illuminazione di via Gambisa, nel solierese, proprio non va giù agli agricoltori che su quella strada lavorano e transitano con mezzi ingombranti. A raccoglierne il malumore e a dar loro voce è Paolo Vincenzi, consigliere comunale Lega Salvini Premier-Soliera.

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La nuova illuminazione di via Gambisa, nel solierese, proprio non va giù agli agricoltori che su quella strada lavorano e transitano con mezzi ingombranti. A raccoglierne il malumore e a dar loro voce è Paolo Vincenzi, consigliere comunale Lega Salvini Premier-Soliera

“L’opera pubblica realizzata dalla Giunta Solomita (con ben 165mila euro) – spiega – altro non è che un surreale e grottesco spreco di denaro, con pesanti ripercussioni non solo sul bilancio comunale, ma anche sull’agibilità di quelle aziende agricole che lavorano e transitano su via Gambisa”.

La nuova illuminazione installata in via Gambisa infatti, da anni chiusa al traffico veicolare ad esclusione dei residenti e dei mezzi diretti alle attività produttive (prevalentemente agricole), nasce con l’intento di agevolare uno dei percorsi preferiti da pedoni e ciclisti. “Un’esigenza assolutamente differibile, a maggior ragione alla luce dei recenti incrementi delle bollette che, al solo Comune di Soliera, ha portato a circa 600mila euro gli oneri per la sola illuminazione di strade e parchi (il doppio rispetto al 2021)”. Per non parlare, prosegue il consigliere, del posizionamento dei pali sulla banchina, a pochi centimetri dalla linea di margine della carreggiata: “una forzatura contraria al Codice della Strada che prescrive una distanza minima di 1 metro e 40 centimetri e sulla quale abbiamo interrogato la Giunta, chiedendo spiegazioni e riferimenti in merito a una deroga, necessaria e rivendicata dall’Amministrazione, ma di cui non esiste traccia negli allegati alla delibera del progetto”.

Nonostante una diffida inviata il 12 ottobre (pochi giorni dopo l’avvio del cantiere) da un agricoltore e dalle rimostranze delle associazioni di categoria, che mettevano in guardia circa le molteplici criticità del progetto, l’intervento si è concluso e, ora, conclude Paolo Vincenzi, “sono stati creati problemi che prima non sussistevano, compromettendo il transito ai mezzi agricoli e cagionando così un potenziale e rilevante danno economico per tutta la comunità solierese”.