Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione la nuova edizione di Emilia Food Fest, il festival dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio emiliano, che ha animato il centro storico di Carpi dal 26 al 28 settembre. Tre giornate all’insegna del gusto, della qualità e della cultura del cibo, con un pubblico caloroso e numeroso che ha saputo apprezzare ogni momento della manifestazione. Novità di questo 2025 è stata l’iniziativa di ospitare ogni anno una diversa regione ospite, e questo circolo virtuoso è partito dando accoglienza alla Lombardia, culla di tradizioni e sapori che hanno dialogato con le eccellenze della Via Emilia, protagoniste della kermesse. Fiore all’occhiello di questa edizione è stato senza dubbio il PalaPio, che ha registrato il tutto esaurito soprattutto nella giornata di domenica, trasformandosi in un vero e proprio palcoscenico del gusto. Ospiti d’eccezione, showcooking di alto livello e incontri con professionisti del settore hanno scandito un programma ricco e curato nei minimi dettagli. Tra i momenti più apprezzati, le masterclass dedicate ai prodotti tipici dell’Emilia – dal Parmigiano Reggiano al Lambrusco, passando per salumi, aceti e pasta fresca – che hanno visto protagonisti chef, produttori, critici gastronomici e volti noti del mondo food. L’altissima qualità dei prodotti selezionati, la cura nella proposta degli appuntamenti tematici e la presenza di ospiti autorevoli hanno confermato ancora una volta la centralità del festival nel panorama degli eventi enogastronomici del territorio. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, affollando ogni angolo del centro città e partecipando con interesse a tutte le iniziative, dai laboratori per famiglie alle degustazioni guidate.
Da Mattia Trabatti, neostellato chef del ristorante Alto di Fiorano Modenese premiato per aver conquistato la sua prima ambitissima stella, al celebre volto di E’ Sempre Mezzogiorno Daniele Persegani, che ha omaggiato il territorio emiliano, di cui è originario, presentando un piatto della tradizione da lui reinterpretato. Ospite d’eccezione anche Giancarlo Tavani, che dalla trattoria I Due Platani di Coloreto di cui è patron ha portato ad EmiliaFoodFest i suoi pluripremiati tortelli alle erbette. Altra stella nel firmamento del festival è stata la presenza dello chef Luca Marchini, che ha unito tradizione asiatica con i sapori della nostra tradizione, presentando un pane di ispirazione orientale con un emilianissimo Parmigiano Reggiano. Tantissime le eccellenze che sono state protagoniste degli appuntamenti gratuiti che si sono susseguiti da venerdì e domenica, dal gelato di Bloom al gnocco fritto del Bar Tiffany, dall’erbazzone dolce tipico di Pavullo all’aceto delle batterie comunali, oltre ad iniziative più goliardiche che hanno declinato in tono inedito i prodotti emiliano romagnoli, come la competizione del bensone, la champions league della tagliatella al ragù o la disfida del cappelletto carpigiano. Menzione d’onore per l’appuntamento che ha visto protagoniste tre delle De.Co carpigiane, presentando al pubblico della piazza di Carpi la mostarda fina, il cotechino cotto e la stria carpigiana. Non sono mancate nemmeno rassegne culturali, come la quarta edizione del premio giornalistico Sandro Bellei, il riconoscimento Emilia In The World al Maestro Carlo Guaitoli e la presentazione letteraria del libro della foodblogger Myriam Sabolla.
“L’obiettivo di Emilia Food Fest è sempre stato quello di valorizzare le eccellenze del nostro territorio, mettendo in dialogo tradizione e innovazione, produttori e consumatori, cultura e gusto – ha dichiarato Stefano Pelliciardi, titolare di SGP Grandi Eventi, agenzia organizzatrice del festival –. Quest’anno abbiamo raggiunto un livello qualitativo davvero alto, e la risposta del pubblico, soprattutto nella giornata di domenica, ci riempie di orgoglio”.
Il successo dell’edizione 2025 rappresenta un’importante conferma dell’impegno di Sgp Grandi Eventi insieme al promotore dell’evento CNA Modena, del Comune di Carpi e di tutti i partner che ogni anno rendono possibile questo appuntamento unico. Emilia Food Fest si congeda quindi con gratitudine verso i partecipanti, gli espositori e il pubblico, dando appuntamento alla prossima edizione con la promessa di continuare a celebrare, con passione e qualità, il meglio dell’Emilia-Romagna.