Con i romanzi Altri libertini, Camere separate, Rimini e Un weekend postmoderno (per citarne solo alcuni), lo scrittore Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) ha lasciato un segno indelebile raccontando con lucidità e passione la complessità della giovinezza, delle relazioni e della provincia: a 70 anni dalla nascita di uno degli autori più originali e influenti della letteratura italiana del secondo Novecento, le città di Correggio (dove è nato), Bologna (la città della prima formazione e del fermento culturale) e Rimini (luogo mitico dell’immaginario della vita degli anni ’80) lo ricordano con il progetto Tondelli70.
Un omaggio condiviso per riscoprirne l’opera e l’eredità in un fitto calendario di eventi, da settembre a dicembre, fatto di mostre, incontri, reading, spettacoli e laboratori. Con questa iniziativa, Correggio, Bologna e Rimini vogliono dar vita a un percorso su base regionale di rilettura e riscoperta di Tondelli, offrendo al pubblico un’occasione di riflessione che ne restituisca la complessità e l’attualità. Al tutto si aggiungerà a fine anno un documentario, realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Correggio e la Fondazione Pier Vittorio Tondelli, insieme a DE-R (l’associazione dei documentaristi dell’Emilia-Romagna), nel quale artisti ed esperti lo ricordano in un viaggio retrospettivo nei suoi luoghi, gli stessi che hanno ispirato romanzi, racconti e storie di altri importanti autori della regione.