EmiliaFoodFest torna ad animare il centro storico di Carpi con un’edizione che celebra la tradizione gastronomica emiliana, tra ricette di famiglia e prodotti locali che raccontano una storia. Tra i momenti più attesi, le competizioni culinarie che mettono a confronto l’abilità di cuochi, agriturismi e rezdore in un clima di festa e condivisione.
La Disfida degli Agriturismi vedrà protagoniste tre realtà del territorio: l’Agriturismo Opera 02, l’Agriturismo La Stumina e l’Agriturismo Fattoria Maria, che si cimenteranno nella preparazione del bensone, dolce tipico del territorio, sfidandosi sotto l’occhio attento di una giuria di esperti.
La Champions League delle Tagliatelle al Ragù torna invece con la sua formula a eliminazione diretta: due semifinali e una finale in cui le maestre sfogline di sei diverse province emiliane romagnole metteranno a disposizione le loro abilità tecniche e culinarie sfidandosi a colpi di mattarello per conquistare l’ambito trofeo. Un confronto appassionato tra mani esperte, sotto la guida della maestra Rina Poletti, che accompagnerà il pubblico tra sapori, tecniche e racconti.
Non mancherà la Disfida del Cappelletto Carpigiano, dedicata a uno dei simboli della cucina locale: tre rezdore si confronteranno nell’arte della pasta ripiena per aggiudicarsi il titolo de Il miglior cappelletto di EmiliaFoodFest: verrà valutata la coerenza con il disciplinare De.Co (Denominazione Comunale), la qualità del ripieno, della sfoglia oltre alla forma e alla dimensione. Nel cuore dell’evento non può mancare la celebrazione di un primo piatto della tradizione emiliana, resa monumentale grazie alla Maxi Rosetta. Nella tensostruttura di Piazza Martiri le sfogline dell’Accademia della Sfoglia, guidate dalla “capitana” Rina Poletti, daranno vita a una grande opera a base di farina, acqua e sapere, trasformata in scultura gastronomica da ammirare fino alla fine del Festival.
Ma EmiliaFoodFest è anche occasione per valorizzare le De.C.O. (Denominazioni Comunali) del Comune di Carpi, prodotti che raccontano il legame profondo tra la gastronomia e la storia locale. Protagonisti saranno il cotechino crudo della Salumeria Beltrami, la mostarda fina del Ristorante L’Incontro, e la stria carpigiana dei forni Borelli e De Caroli, con degustazioni guidate per scoprirne storia e unicità.
Ampio spazio sarà dedicato ai più giovani grazie alla presenza di una ludoteca itinerante di giochi della tradizione popolare, allestita presso l’area kids di Piazza Martiri. Immancabile il laboratorio Mani in pasta – a cura delle maestre sfogline dell’Associazione I Maccheroni al Pettine delle Valli Mirandolesi – dove adulti e bambini avranno la possibilità di cimentarsi nella produzione di maccheroni al pettine, senza punte, da portare a casa e gustare con il ragù. A completare il viaggio tra gusto e tradizione, l’esposizione – a cura dell’associazione Vintage Tractors di Carpi – di trattori d’epoca che permetterà ai visitatori di riscoprire le tradizioni del mondo contadino in un’atmosfera di altri tempi.
Il Festival è promosso da CNA Modena, con il contributo della Camera di Commercio di Modena, il contributo e il patrocinio del Comune di Carpi, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, organizzato da SGP Grandi Eventi, Sponsor Sinergas, Vettore Ufficiale Trenitalia Tper, Media Partner Radio Bruno, in collaborazione con Il Convitto Nazionale Rinaldo Corso di Correggio.