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“La situazione del parco mezzi 118 a Carpi è allarmante” la denuncia di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia alza il livello di attenzione sulla situazione del servizio di emergenza 118 nel Distretto di Carpi, dopo le gravi criticità emerse nei giorni scorsi e riportate dalla stampa locale. È il consigliere regionale Annalisa Arletti, prima firmataria di un'interrogazione sul tema, a denunciare le condizioni del parco mezzi in servizio presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Carpi.

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Fratelli d’Italia ritorna sulla situazione del servizio di emergenza 118 nel Distretto di Carpi, dopo le gravi criticità emerse nei giorni scorsi e riportate anche sulle colonne di Tempo (per approfondire clicca qua: https://temponews.it/2025/07/03/ambulanze-in-panne-ma-per-lausl-e-tutto-nella-norma/). È il consigliere regionale Annalisa Arletti, prima firmataria di un’interrogazione sul tema, a denunciare le condizioni del parco mezzi in servizio presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Carpi.

“Tre ambulanze fuori uso in pochi giorni – afferma Arletti – non sono un caso isolato ma un campanello d’allarme evidente. La Regione non può far finta di niente. Ci troviamo davanti a un problema strutturale, non a un episodio occasionale. È inaccettabile che i mezzi di soccorso, strumenti vitali per l’emergenza-urgenza, rischino di diventare uno dei tanti anelli deboli del sistema sanitario emiliano-romagnolo. L’assenza di adeguati mezzi di soccorso rappresenta un annoso problema per un distretto sanitario importante come quello carpigiano che serve un bacino di più di 100mila persone. Più di una volta, infatti, ci sono stati dei problemi con le tempistiche di arrivo dei mezzi stessi”. L’interrogazione chiede alla Giunta di riferire in maniera puntuale lo stato effettivo della flotta 118 a Carpi, indicando anno di immatricolazione, chilometraggio attuale e frequenza d’uso di ogni veicolo, oltre a chiarire se i parametri attualmente in vigore ovvero i 400.000 km o 10 anni siano ancora ritenuti adeguati per garantire sicurezza ed efficienza del servizio.

“La stessa Ausl ha confermato che uno dei mezzi guasti risale al 2017. Nonostante i numeri forniti, non c’è chiarezza su quanto siano realmente adeguate le dotazioni in un territorio densamente popolato come quello carpigiano. Servono dati comparativi con gli altri distretti e una verifica straordinaria urgente, perché i cittadini non possono essere trattati come utenti di serie B”.

Fratelli d’Italia chiede inoltre conto del piano di rinnovo mezzi promesso, ma mai chiaramente attuato, sollecitando la Regione a fornire il numero di nuovi mezzi assegnati a Carpi negli ultimi cinque anni e i fondi impiegati, oltre alla programmazione prevista per il triennio 2025-2027.

“Non si governa la sanità con annunci, ma con scelte coraggiose e investimenti concreti. I mezzi del 118 devono essere sempre pronti e affidabili, anche se i dati forniti dall’Ausl di Modena vanno nella direzione di minimizzare il problema. La Giunta regionale – conclude Arletti – attivi una revisione generale dei criteri di valutazione dell’efficienza dei veicoli di emergenza. Il diritto alla salute è uno dei diritti principali del cittadino ed è compito di chi amministra i territori difenderlo”.