Home Istruzione E’ di Soliera la nuova presidente della Società Paleontologica Italiana

E’ di Soliera la nuova presidente della Società Paleontologica Italiana

La solierese Annalisa Ferretti, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore, è la nuova presidente della Società Paleontologica Italiana.  L’elezione da parte dall’assemblea dei soci si è tenuta in occasione della XXIV Edizione delle Giornate di Paleontologia, annuale congresso che riunisce i paleontologi italiani.

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Annalisa Ferretti

La solierese Annalisa Ferretti, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore, è la nuova presidente della Società Paleontologica Italiana (SPI).  L’elezione da parte dall’assemblea dei soci si è tenuta in occasione della XXIV edizione delle Giornate di Paleontologia, annuale congresso che riunisce i paleontologi italiani. Nel ruolo di Vice-Presidente è stato eletto il prof. Massimo Delfino dell’Università di Torino e come Segretaria la dr.ssa Emanuela Di Martino, ricercatrice dell’Università di Catania. La governance rimarrà in carica per il triennio 2024-2027.

“Sono felice e onorata di presiedere un’associazione di riconosciuto prestigio come la Società Paleontologica Italiana, ed è con grande entusiasmo che mi appresto ad iniziare questa nuova avventura. I legami della paleontologia con il nostro Ateneo e i suoi docenti (Giovanni Canestrini in primis), nonché con le prestigiose Società Scientifiche del territorio modenese, sono innumerevoli e si spingono fino alla seconda metà dell’Ottocento, dove proprio nell’area modenese ebbe tanto fervore il dibattito sull’evoluzionismo, nacquero nuove idee scientifiche e vennero gettate le basi che portarono alla genesi della teoria moderna dell’evoluzione. Profondo anche l’intreccio degli studi paleontologici con lo sviluppo dei Musei Universitari a Modena ed in Italia.  La paleontologia italiana riveste oggi anche un importante ruolo a livello internazionale. Tanti ricercatori italiani occupano infatti ruoli di rilievo all’interno di commissioni o di prestigiosi gruppi di ricerca fuori dai confini italiani” ha dichiarato la professoressa Ferretti.