Home Carpi Il Frecciarossa salta la fermata di Carpi, amara sorpresa per 45 passeggeri

Il Frecciarossa salta la fermata di Carpi, amara sorpresa per 45 passeggeri

Brutta disavventura ieri sera, domenica 14 aprile, per i passeggeri del Frecciarossa delle 19,25 da Roma Termini per Mantova. Il treno infatti, anziché fermarsi a Carpi, ha inspiegabilmente proseguito la sua corsa e, per una quarantina di persone che dovevano scendere, il viaggio è proseguito sino al capolinea. A riportarli a casa, alle 2 del mattino, un autobus proveniente da Piacenza.

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I passeggeri in attesa del bus a Mantova

Brutta disavventura ieri sera, domenica 14 aprile, per i passeggeri del Frecciarossa delle 19,25 da Roma Termini per Mantova. Il treno infatti, anziché fermarsi a Carpi, ha inspiegabilmente proseguito la sua corsa e, per una quarantina di persone che dovevano scendere, il viaggio è proseguito sino al capolinea. 

“Ci siamo spaventati – racconta una carpigiana – perché all’altezza di Soliera il convoglio anziché iniziare a rallentare ha accelerato moltissimo per poi inchiodare di colpo, quando eravamo tutti in piedi in attesa di scendere, a Cibeno, poco dopo il passaggio a livello di via Roosevelt. Se non mi avesse sorretto un’amica sarei caduta. Dopo essere rimasti fermi a lungo, il capotreno ci ha spiegato che si era verificato un problema tecnico, assicurandoci che saremmo scesi a Rolo e invece il treno ha oltrepassato anche quella stazione. A quel punto nessuno ci ha più detto nulla, e dopo un’altra inchiodata in corrispondenza del fiume Po, siamo finalmente arrivati a Mantova intorno alle 23.30”

Una volta scesi al capolinea, prosegue un altro carpigiano “siamo stati lasciati in balia del nulla. Il macchinista è rimasto trincerato dentro alla sua cabina e il capotreno si è limitato a darci il numero di telefono dell’autista della corriera che doveva venire a recuperarci. L’autobus, proveniente da Piacenza, ci ha riportati alla stazione di Carpi alle 2 del mattino. In attesa del mezzo abbiamo chiamato la Polizia e sulla vicenda verrà aperta un’inchiesta”.

Fortunatamente nessuno si è fatto male ma, concludono i nostri due concittadini, “a fronte di un tale disservizio il minimo sarebbe stato assicurarci un tempestivo ritorno in taxi e invece… l’errore umano, se di questo si è trattato, può capitare, ma tanta inefficienza è intollerabile”.

Disposto il rimborso integrale del biglietto (via web o biglietteria) fanno sapere da Trenitalia, il minimo…

Jessica Bianchi