La presentazione delle CER è stata affidata a Isabella Debbia, R&S di Aimag, che ha illustrato in modo molto chiaro questa nuova modalità di collaborazione che coinvolge cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni e piccole e medie imprese producendo benefici ambientali, economici e sociali per l’intera collettività, non solo per i membri della comunità energetica che possono anche beneficiare di incentivi dedicati predisposti dal governo.
Si configura come soggetto giuridico, a partecipazione aperta e volontaria, i cui membri si devono trovare in prossimità dell’impianto di produzione di energia rinnovabile siano essi i proprietari dell’impianto, i consumatori di energia o entrambe le cose. A complicare il percorso per la costituzione di comunità energetiche il fatto che la mappa delle cabine primarie del Gse non coincide coi confini geografici dei territori comunali ma il Gruppo Aimag si pone come facilitatore incentivando la creazione di CER attraverso la divulgazione, gli studi di fattibilità e il supporto alla costituzione.
Durante il convegno, oltre a divulgare le informazioni grazie all’intervento di numerosi esperti, Aimag ha presentato i progetti di comunità energetica che sta supportando: uno riguarda i comuni dell’area nord di Medolla, Camposanto e San Prospero, l’altro coinvolge il Comune di Carpi e l’Università ospitata in un edificio che dispone di un impianto fotovoltaico, ancora non attivo, installato sul tetto.
Sara Gelli