Home Arte, Storia, Cultura, spettacolo e musica Il libro delle streghe di Joyce Lussu rivive al Museo Monumento al Deportato

Il libro delle streghe di Joyce Lussu rivive al Museo Monumento al Deportato

Si terrà oggi, domenica 7 aprile, alle 17.00, presso il Museo Monumento al Deportato di Carpi, il nuovo appuntamento della rassegna Al Museo con i Classici. Protagoniste, rievocate dalla voce di Simone Maretti, saranno le pagine dei racconti de Il libro delle streghe, di Joyce Lussu.

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Si terrà oggi, domenica 7 aprile, alle 17.00, presso il Museo Monumento al Deportato di Carpi, il nuovo appuntamento della rassegna Al Museo con i Classici. Protagoniste, rievocate dalla voce di Simone Maretti, saranno le pagine dei racconti de Il libro delle streghe, di Joyce Lussu.

La donna dispone di una prerogativa, propria degli dèi inconoscibili e immortali: donare la vita. Sarà per questo che, nel corso dei secoli, è stata spesso vista dall’uomo con sospetto misto a fascinazione, con timore mitigato da innegabile attrazione. Non è possibile non rilevare in essa qualcosa di esoterico, di ulteriore. Ecco allora perché, nelle differenti epoche, si è finito con l’associare la sua figura a quella della strega, della maga, della sibilla o della fata: con esiti a volte bizzarri, a volte decisamente tragici. Il problema è che oggi – di fronte a un’umanità sempre più disincantata, che perde rapidamente la capacità di lasciarsi travolgere dallo stupore e presume di poter spiegare tutto in termini razionali – sarebbe necessario immaginare un cammino a ritroso. Un percorso di tipo culturale, sociologico, letterario, filosofico, storico, artistico destinato a restituire alla figura della donna quel carattere magico che le appartiene e che, più di qualsivoglia altro ragionamento o riflessione, potrebbe valorizzarla per ciò che la assimila agli dèi inconoscibili e immortali. I racconti di Joyce Lussu – contenuti ne Il libro delle streghe – mirano, appunto, a questo.

Obiettivo della rassegna, che quest’anno propone soltanto pagine di autrici femminili, è quello di ospitare all’interno del Museo storie che, avendo passato il vaglio della classicità, siano in qualche misura legate ai temi intorno ai quali il museo stesso è stato pensato erealizzato.

Ingresso gratuito, posti limitati.