Home Economia, commercio e lavoro Cinque anni per Bolle Blu, la lavanderia ecologica di Carpi

Cinque anni per Bolle Blu, la lavanderia ecologica di Carpi

Festeggia cinque anni di attività la lavanderia ecologica Bolle Blu in via Remesina n°160, che si distingue per la tecnologia di lavaggio dei capi delicati in acqua a bassa temperatura senza l'uso di agenti chimici, nel pieno rispetto della salute dell'ambiente e delle persone, e il titolare dice: “la nostra missione a 360° è quella di offrire alte prestazioni di lavaggio con un approccio eco-sostenibile”.

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Era il 2018 quando Stefano Oliani e la sua compagna Rozalia Cozma aprivano in via Remesina n° 160, la lavanderia Bolle Blu differenziandosi sin da subito per la loro attenzione all’ambiente e alla persona, oltre che alle esigenze di praticità dei giorni nostri. Infatti, la lavanderia Bolle Blu propone in un ambiente di 130 mq due spazi separati tra di loro a seconda delle necessità del cliente.

Stefano, può spiegarci che servizi offrite e in cosa vi differenziate dalle altre lavanderie?

“Nella nostra lavanderia ci sono due aree distinte: una per il lavaggio assistito e un’altra per il self-service. Nella zona del lavaggio assistito laviamo, asciughiamo e stiriamo ogni tipologia di capo e, in particolare, siamo specializzati nel lavaggio di capi delicati in acqua, anche di quelli che secondo l’etichetta richiederebbero esclusivamente il trattamento a secco. Questo è possibile grazie a un’innovativa tecnologia che prevede un sistema di lavaggio chiamato a cascata utilizzando acqua a bassa temperatura, non superiore a 30°, e l’utilizzo di saponi ecologici. Questo sistema di lavaggio riprende l’antico metodo del bucato lavato a mano nei torrenti, fatto dalle nostre nonne dove si rispettavano i tessuti, non rovinandoli. Abbiamo scelto di adottare fin da subito questo metodo per evitare l’uso di agenti chimici quali trielina o smacchianti che vengono normalmente usati nel trattamento a secco. Queste sostanze sono dannose per la persona in quanto entrano a contatto con la pelle e possono provocare allergie o problemi alla cute, oltre a inquinare l’ambiente. Anche l’asciugatura avviene a bassa temperatura con ciclo delicato. Nella zona self-service, invece, offriamo la possibilità di lavare autonomamente qualsiasi capo o indumento potendo utilizzare lavatrici di diverse capienze, da 8 kg, passando per 14 kg fino ad arrivare ai 20 kg, il tutto utilizzando una cassa touchscreen facile e intuitiva che permette di selezionare il tipo di lavatrice, il programma di lavaggio, il dosaggio di detersivo e ammorbidente che sono automatici (non occorre aggiungere saponi o altro) e sempre ecologici. Dopo ogni lavaggio il cestello viene sanificato in automatico per garantire la massima sicurezza e protezione alle persone. Inoltre, sempre nella parte self-service abbiamo uno spazio dedicato al lavaggio e all’asciugatura di capi e accessori degli animali domestici”.

Che cosa avete in mente per il futuro?

“Vogliamo portare avanti la nostra missione di garantire alte prestazioni nel rispetto del mondo in cui viviamo e di noi stessi. Per questo continueremo a fare ricerca per selezionare i prodotti con il minor impatto ambientale, e ad investire nelle metodologie che consentono di ridurre gli sprechi, come quella che ci consente di riciclare e depurare l’acqua utilizzata, all’insegna del risparmio idrico. Infine, entro la fine dell’anno, implementeremo l’area self-service introducendo la possibilità di pagare anche con bancomat e carte (finora è con banconote e monete), per andare sempre più incontro alle esigenze dei nostri clienti”. 

Chiara Sorrentino

Articolo Pubbliredazionale