Un Palazzetto dello Sport di Cavezzo gremito e un’atmosfera carica di emozione hanno fatto da cornice, al tradizionale Saggio di Natale del settore Nazza Gym della Polisportiva Nazareno. Non è stata solo una performance sportiva, ma un vero e proprio viaggio in un “regno incantato” che ha saputo scaldare il cuore del pubblico presente. Atleti e atlete di ogni età, dalle piccole promesse ai veterani, hanno dato vita a coreografie studiate nei minimi dettagli. Ogni salto, ogni sorriso e ogni movimento hanno raccontato una storia di dedizione e passione, portando in scena quella magia che il Natale e lo sport sanno trasmettere.
“Vedere il palazzetto così pieno è stato il regalo più bello – commenta con orgoglio la responsabile del settore Maddalena Bigarelli – ma la vera meraviglia era negli occhi delle nostre atlete ed atleti, ognuno di loro era un pezzetto di quella luce Natalizia che ha illuminato questo pomeriggio”.
All’evento ha partecipato anche l’Assessore allo Sport e Vicesindaco Mariella Lugli, che ha espresso parole di profonda stima nei confronti della Polisportiva Nazareno. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importante ruolo sociale e sportivo ricoperto dalla società, lodando l’impegno costante nel promuovere i valori sani della crescita e dell’integrazione attraverso l’attività motoria.
Oltre allo spettacolo, la Polisportiva ha voluto dare un segnale concreto di vicinanza alla comunità. Durante il saggio è stata infatti promossa una raccolta benefica a favore di Cibum, l’emporio solidale che sostiene le famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di beni di prima necessità. Un gesto che ha ribadito come lo sport possa e debba essere un volano di solidarietà.
Il successo della manifestazione è frutto di un grande lavoro di squadra e del sostegno degli sponsor, dagli storici Centrum, Chimar e Fashion Print, ai nuovi Farmacie Colli, MM Impianti Elettrici e Pizzeria Il Diavoletto. Per finire, un plauso speciale è andato alle coach, figure chiave che con dolcezza e professionalità accompagnano quotidianamente i sogni degli atleti, e a tutto lo staff organizzativo, il “motore invisibile” che ha permesso la perfetta riuscita di un pomeriggio indimenticabile.