Home Carpi Trattoria Torchietto, il futuro della tradizione tra Carpi e Correggio

Trattoria Torchietto, il futuro della tradizione tra Carpi e Correggio

Ha aperto nel 2022 e in breve tempo ha conquistato il cuore e il palato di tanti carpigiani, correggesi e non solo. È la Trattoria Torchietto che si affaccia sulla SP468 tra Carpi e Correggio, all’altezza della nuova rotonda, in Località Ponte Nuovo. Un edificio giallo su cui campeggia a caratteri grandi la scritta TRATTORIA, perché è così che il titolare Massimo Lolli ha volutamente scelto di chiamarla: “Voglio far capire subito a chi entra che qui si respira un'atmosfera autentica e famigliare, in cui si cucinano e si servono con cura cibi genuini tipici della tradizione emiliana”.

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In appena tre anni la Trattoria Torchietto sulla SP468 tra Carpi e Correggio, è diventata un punto di riferimento per gli amanti della cucina emiliana che vivono nei dintorni e non solo, con un menù che ha il sapore della tradizione unito al gusto per l’innovazione, in un ambiente totalmente rinnovato per offrire un’esperienza confortevole e unica. “Il nostro impegno è portare in tavola i veri sapori dell’Emilia-Romagna, nel rispetto della tradizione e della stagionalità – racconta il titolare Massimo Lolli – perché al Torchietto si mangia come nelle trattorie di una volta, dai primi piatti classici della cucina modenese, come le tagliatelle al ragù, i maccheroni al pettine con sugo di costine, la gramigna al torchio con panna e salsiccia, i tortellini in brodo o alla panna, i tortelloni verdi con ricotta e spinaci o di zucca, secondo la tradizione mantovana, ai secondi di carne con una scelta di carni pregiate, come il guancialino con polenta, il gran bollito, le fiorentine e i filetti, la grigliatona e altre prelibatezze.

Ma il menù ogni tanto si arricchisce di qualche novità come ad esempio le tagliatelle al ragù bianco d’anatra, perché al Torchietto non si resta mai fermi. Anche per quanto riguarda gli antipasti c’è una vasta offerta di formaggi, insaccati e l’utilizzo della verdura e della frutta di stagione per offrire un menù tradizionale ma comunque sempre ‘nuovo’, attento a sfruttare le eccellenze agroalimentari del territorio e le sue produzioni stagionali. Poi un’ampia varietà di dolci fatti in casa e una vasta scelta di Lambrusco di ogni tipo proveniente dalle Cantine della zona. Un menù adatto insomma anche alle famiglie con un ottimo rapporto qualità-prezzo. La Trattoria resta aperta sette giorni su sette e chiude soltanto la domenica sera e il lunedì sera, ed offre anche servizio d’asporto.

“Il sogno è partito da me ma si è potuto realizzare solo grazie all’impegno di tutto lo staff – aggiunge soddisfatto Massimo Lolli – ho scelto collaboratori di grande capacità e professionalità iniziando questa avventura con Massimiliano Cellini e Rosaria Cuomo eredità impegnativa che la Rosy ha continuato a gestire con Ibra Dany, Billy e Patty (ex titolare del Bella Vita di Soliera) che rappresentano la scala reale della ristorazione, più un poker d’assi in sala per un servizio familiare e professionale con Timi e Gabry supportati da Ilaria, Francesco, Asia, Nada, Gabriella, Lory, Ana e Nezha”. La trattoria Torchietto è anche amore per l’arte. Infatti all’interno del locale sono esposte alcune opere dell’artista carpigiana Erika Marchi.

Chiara Sorrentino

Articolo pubbliredazionale