Ieri sera, 25 novembre, il pubblico che ha assistito allo spettacolo messo in scena dalla classe 1A del nuovo Liceo Steam International di Carpi, insieme ad alcuni studenti dell’Itis Leonardo Da Vinci, Non una di meno, presso la Sala Loria, ha vissuto un’esperienza intensa, commovente e sorprendentemente matura. Già all’inizio dello spettacolo è stato annunciato che la maggior parte dei testi era stata scritta direttamente dagli studenti, e questo ha aggiunto immediatamente un peso emotivo e una autenticità straordinaria alla rappresentazione.
La forza dello spettacolo sta proprio in questo: quando sono i giovani a portare in scena la violenza, l’amore, la responsabilità emotiva e il peso delle scelte, la verità che emerge è unica. Parla del loro presente, del loro futuro, dei legami che costruiranno, dei primi affetti e della consapevolezza che stanno imparando a formare.
“Come genitori e semplici presenti in sala – spiega una spettatrice – abbiamo visto da vicino quanto profondamente questo percorso li abbia coinvolti: hanno dovuto immedesimarsi nelle vittime e nei carnefici e anche nei famigliari delle vittime e dei carnefici, nelle amicizie di questi. Davvero incredibile la forza emotiva di certe scene. Confrontarsi con emozioni difficili, dare voce a parole scomode ma fondamentali è stato per loro davvero complesso ma importante. Grazie al lavoro della professoressa Lucia De Marco e del regista Marco Santachiara, che desideriamo ringraziare con sincera gratitudine, i ragazzi hanno scoperto il potere educativo delle arti, del teatro e della musica: strumenti che non solo informano, ma fanno crescere e riflettere”.