Iran: Amin ha finalmente la vita che desidera. Una moglie devota, due figlie che studiano e dopo vent’anni ha ricevuto la promozione tanto attesa. All’improvviso, però, il suo mondo si fa fragile: un’amica della famiglia viene sfigurata, la sua arma scompare: un segreto pesa come un’ombra. Tra doveri silenziosi e verità nascoste, ‘Il seme del fico sacro’, che costituirà l’ottavo appuntamento della rassegna Pomeriggio al cinema, mercoledì 19 novembre, alle 15, presso il cinema Space City, è un film che indaga i legami familiari, lo scontro tra generazioni e il difficile prezzo della giustizia, in una società in cui il potere soffoca ogni speranza.
Dopo Il male non esiste, Orso d’oro a Berlino nel 2020, la seconda prova di Mohammad Rasoulof –esule dall’Iran per sfuggire a una condanna di 8 anni – è un autentico capolavoro, in cui ogni inquadratura, sapiente e raffinata, restituisce il senso di un oscuro labirinto, psichico e sociale insieme, in cui l’umano si è smarrito. Tutto, senza rinunciare per un momento all’intensità della trama e dell’intreccio tra i personaggi, una famiglia che potrebbe essere anche meno lontana di quanto l’ambientazione potrebbe portare a credere. Non per nulla il film si è aggiudicato il premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
La rassegna Pomeriggio al cinema è promossa dall’Università Natalia Ginzburg con il contributo della Fondazione CR Carpi e il patrocinio del Comune.
Per tutte le proiezioni il costo del biglietto è di 5 euro.