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Il fu Mattia Pascal per la prima della stagione di prosa del Comunale

La nuova stagione di prosa del Teatro Comunale di Carpi si apre sabato 8 novembre, alle 21, con Il fu Mattia Pascal, capolavoro di Luigi Pirandello e portato in scena da Geppy Gleijeses nel libero adattamento firmato con Marco Tullio Giordana, in replica anche domenica 9 novembre alle 16

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La nuova stagione di prosa del Teatro Comunale di Carpi si apre sabato 8 novembre, alle 21, con Il fu Mattia Pascal, capolavoro di Luigi Pirandello e portato in scena da Geppy Gleijeses nel libero adattamento firmato con Marco Tullio Giordana, in replica anche domenica 9 novembre alle 16.

Il fu Mattia Pascal, pubblicato nel 1904, è il romanzo che diede fama mondiale a Pirandello e che, come ricorda Giordana nelle note di regia, farà dilagare il tema del Doppio, “in modo così invadente da spazientire Nabokov che lo considerava ‘di una noia mortale’. In realtà – scrive Giordana – le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia: tanti sono i colpi di scena, e lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni, da suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi con il linguaggio parallelo del cinema”.

E così Gleijeses descrive la trama: “Un uomo creduto e poi fintosi morto, quando ‘risuscita’ si accorge che non può essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società e per la famiglia egli è morto davvero. Quale prova più scintillante del sentimento del contrario? Disonestà e purezza, vita-morte nel grande caleidoscopio della certezza sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. E dentro una tessitura umoristica, elementi riflessivi e irrazionali sconvolgono quella quarta parete, che nel teatro come nel romanzo dovrebbe essere protezione d’impersonalità, come se l’autore stesso e il pubblico non esistessero”.

In scena con il protagonista Geppy Gleijeses, Marco Caldoro, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Francesca Iasi, Davide Montalbano (che è anche aiuto regista), Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Antonio Tallura. Con la partecipazione speciale di Marilù Prati.

La scenografia, evocativa, e le luci sono di Gianni Carluccio, i costumi di Chiara Donato, le musiche di Andrea Rocca, i contributi video di Luca Condorelli – Vertov.

Informazioni e biglietteria: Teatro Comunale di Carpi (piazza Martiri 72), tel. 059 649263; biglietteria.teatro@comune.carpi.mo.it