“Cucire in compagnia è il segreto per combattere la frenesia della vita quotidiana”

Avete presente la macchina da cucire della nonna finita in soffitta? Quella che continua a prender polvere nonostante da anni vi ripetiate quanto sarebbe bello imparare a usarla? Ebbene è arrivato il momento di toglierla dal baule, armarmi di ago e filo e dedicarvi all’arte del cucito. Come? Insieme a Valentina Cervi: “ho sempre avuto la passione per il cucito – sorride Valentina – e così alcuni anni fa ho deciso dapprima di frequentare un corso che mi insegnasse le basi e poi di esercitarmi ogni giorno per qualche ora. Nel tempo ho realizzato davvero di tutto perché ciò che più amo è la creatività e quindi largo a borse, shopper, astucci, centrotavola… l’abbigliamento non mi entusiasma, preferisco di gran lunga creare accessori da indossare o per la casa”.

Poi, questa passione – è il caso di dirlo – nata in punta di dita, ha iniziato a catturare l’interesse di altre persone desiderose di cimentarsi con stoffe e spilli tanto da spingere Valentina a fondare nel luglio di quest’anno l’Associazione culturale Punto dritto: “da settembre organizzo corsi di cucito creativo, al momento presso la canonica di Budrione, e sono già una ventina le donne che mi seguono. E’ bellissimo vedere come il piacere di sedersi davanti a una macchina da cucire per fare qualcosa con le proprie mani unisca le generazioni, dalle giovanissime alle signore più âgè. Sono davvero orgogliosa delle mie ragazze e non vedo l’ora di poter organizzare corsi anche in altre frazioni per mostrare a chi lo vorrà quanto possa essere rilassante mettersi a cucire dopo una giornata frenetica e quanta soddisfazione dia recuperare un poco di manualità e veder nascere un oggetto da un mucchietto di stoffa”.

Lo scopo, chiarisce Valentina Cervi, non è “diventare sarte, bensì imparare a realizzare oggetti e, certamente, a fare un orlo dritto o a cambiare una fodera, condividendo del tempo insieme”. E tra una chiacchiera e l’altra ora le ragazze di Punto Dritto, con i materiali messi gratuitamente a disposizione da Valentina, si dedicheranno alla realizzazione di presine, borsette, centrotavola, copriforno e tanto altro, tutto a tema rigorosamente gatto, da donare al Gattile di Carpi in vista dei banchetti natalizi con cui i volontari raccolgono fondi per i mici ospiti della struttura di San Marino.

“Tra i miei desideri più grandi – conclude Valentina – vi è quello di portare il cucito anche all’interno dei centri diurni per ridare alle signore la possibilità di cimentarsi con ago e filo e, ne son certa, per apprendere da loro qualche segreto”. D’altronde la ricchezza di Carpi è nata, in un tempo ormai lontano, proprio grazie alla sapiente arte serbata tra le mani di tante donne sedute davanti a una macchina da cucire.

lovecaplet è il profilo Instagram di Valentina.

Jessica Bianchi