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Luca Corradi e Giuliano Peruzzi, donatori record per Avis

I carpigiani Giuliano Peruzzi, 55 anni, e Luca Corradi, 60 anni, entrambi impiegati, condividono un traguardo importante: per 150 volte hanno donato il loro sangue presso l'Avis Comunale di Carpi. Entrambi hanno infatti iniziato a donare giovanissimi, appena 19enni e, da allora, non hanno mai smesso.

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Era il 1984 quando Luca Corradi ha iniziato a donare il sangue per Avis e pochi giorni fa ha raggiunto il traguardo di 150 donazioni: “anche mio padre era un donatore di sangue e avendo avuto questo esempio positivo in famiglia anch’io fin da ragazzo mi sono prodigato per diventarlo. Avrei voluto iniziare già a 18 anni ma mi hanno detto di aspettare perché ero un po’ troppo magro e così ho cominciato a 19 anni. Da allora quattro volte all’anno per 31 anni mi sono sottoposto al prelievo di sangue intero. Le uniche volte in cui ho dovuto saltare sono state quando mi hanno trovato il ferro un po’ basso e quando ho fatto il servizio di leva militare perché non era consentito.  Per me è una forma di volontariato molto diretta, personale e immediata. Con Avis si è sempre certi di aiutare.

Non ho mai usufruito del giorno di riposo dal lavoro retribuito perché sono sempre andato di domenica e, in ogni caso, dopo ogni prelievo sono sempre stato bene, nonostante di mio soffra un po’ di pressione bassa. Le uniche raccomandazioni che ogni volta fanno sono di non fare sforzi eccessivi o sport troppo intensi. Quando si diventa donatori Avis si ha diritto all’esame completo gratuito del sangue ogni anno e all’elettrocardiogramma ogni tre. Inoltre, ogni volta che si sta per donare vengono provati emoglobina e pressione”.

Anche Giuliano Peruzzi ha iniziato a soli 19 anni, nel 1989, a donare. La scintilla è scoccata grazie a una sua insegnante delle scuole superiori, che era anche consigliera Avis: “ci ha parlato con così grande passione e serietà del mondo di Avis che io, come altri miei coetanei, ci siamo lasciati coinvolgere.

Inizialmente donavo il sangue intero poi, negli ultimi anni, sono passato a donare il plasma ogni due mesi. Dopo ogni prelievo mi sento bene e persino il giorno del mio matrimonio, alla mattina mi sono recato a donare il sangue, forse per stemperare un po’ la tensione del grande evento e ha funzionato! Anche due dei miei tre figli sono diventati donatori, uno purtroppo no perché è anemico, e consiglio a tutti di farlo. Lo staff di Avis è preparato, scrupoloso, accogliente e con un grande cuore”.

Chiara Sorrentino