Sono cresciute tra l’odore pungente del cuoio e la morbidezza della pelle. Patrizia e Susi Longhi tra le scarpe ci sono nate ed era pressoché inevitabile che si dedicassero anima e cuore all’attività di famiglia. Ora però, dopo 53 anni, la serranda del punto vendita Loncar di Rovereto sulla Secchia sta per abbassarsi. Una storia, quella dello storico negozio di calzature e accessori, che fa rima con passione, artigianalità e cura del dettaglio.
“Nostro padre, Ivano, insieme al fratello Mauro, aveva una fabbrica di scarpe da uomo e il negozio nacque nei primissimi Anni Settanta come spaccio aziendale. Poi – raccontano Patrizia e Susi – nel corso del tempo la gamma di calzature è stata ampliata e abbiamo iniziato a vendere anche scarpe da donna e da bambino”.
Sin dall’adolescenza le due sorelle trascorrevano i pomeriggi tra le pareti del punto vendita, “qui facevamo i compiti e ci venivano a trovare gli amici. Era il nostro punto di incontro privilegiato”, sorridono. Una volta diventate grandi vi si sono dedicate con passione ed entusiasmo, coniugando famiglia e lavoro. I sacrifici sono stati tanti: “impossibile dimenticare le levatacce per andare al mercato di Bologna alle tre del mattino per scegliere le calzature da proporre ai nostri clienti. Ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo affrontato numerose sfide tra cui quella del terremoto del 2012”. Le soddisfazioni però non sono mai mancate: “la clientela ci vuole bene. Con tante persone nel corso degli anni abbiamo stretto veri e propri rapporti di amicizia. La dimensione del paese aiuta: chi ha varcato questa soglia ha sempre trovato il consiglio giusto per trovare la scarpa più adatta al proprio piede. Per noi è fondamentale dedicare del tempo a ciascuno, senza fretta, offrendo la nostra esperienza e conoscenza. Tante persone dalle città vicine si spostavano per raggiungerci perché la qualità e il Made in Itay ripagano sempre”, proseguono Susi e Patrizia. Dopo il sisma, che ha inferto una profonda ferita nei muri e nella comunità di Rovereto, tutti si sono uniti in un grande abbraccio collettivo: “per mesi, a causa dell’inagibilità del negozio, abbiamo venduto le scarpe sotto al portico della casa di nostra madre, Rosa, poco lontano da qui. La gente ci ha sostenuto, mostrandoci vicinanza e solidarietà. Abbiamo stretto i denti e siamo andate avanti. Sono cose che non si dimenticano”. Ora però, dopo 53 anni, è giunto il tempo di chiudere, “una scelta difficile, dolorosa, ma inevitabile. La gestione famigliare è diventata gravosa, anche per noi è giunto il tempo di riposare un poco”. Da venerdì 19 settembre inizierà la liquidazione totale per cessata attività: “vogliamo ringraziare tutti i clienti che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio”. Su un pezzo di storia di Rovereto – e non solo – sta per calare il sipario ma Loncar resterà di certo nel cuore di tanti.
Jessica Bianchi