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Caffè del Teatro, sì al progetto esecutivo e via ai lavori, che sia la volta buona?

Nelle prossime settimane l’intervento di manutenzione straordinaria a cura del Comune. Allo studio anche il bando per l’affidamento della gestione.  

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Nuova vita per il Caffè del Teatro, chiuso dal 2012. Prende il via nelle prossime settimane l’intervento di riqualificazione e manutenzione straordinaria della struttura storica, a cura del Comune di Carpi, per adeguare i locali in preparazione del bando per l’affidamento della gestione.

Il progetto esecutivo, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta, prevede opere di carattere edile e impiantistico, con modifiche nella distribuzione e nella dotazione dei servizi, necessarie anche per garantire l’accessibilità a persone con disabilità. La conclusione dei lavori è prevista per la fine di giugno. Contemporaneamente, gli uffici comunali stanno lavorando alla definizione del bando per la gestione che sarà pubblicato nelle prossime settimane.

Il sindaco Riccardo Righi, ringraziando per il lavoro gli uffici tecnici del Comune e l’assessore Paolo Malvezzi, sottolinea il traguardo dell’approvazione del progetto: “Un impegno che mi sono preso personalmente e a cui tengo molto, perché riaprire il Caffè del Teatro significa, per la città, riappropriarsi di un luogo che ha segnato la storia e la vita di Carpi e che tornerà, quindi, a disposizione delle carpigiane e dei carpigiani e dei visitatori in tempo per la nuova stagione teatrale. Allo stesso tempo, stiamo lavorando al bando di affidamento del servizio, perché vogliamo che al termine dei lavori l’attività possa partire il prima possibile: a carico dei gestori ci sarà l’arredo, per questo è ancora più importante che i nuovi affidatari possano lavorare parallelamente alla ristrutturazione. Seguiremo passo passo i lavori, in attesa di una straordinaria inaugurazione”.

Il Caffè del Teatro, parte dell’edificio del Teatro comunale e, di conseguenza, soggetto a vincolo di carattere monumentale, ha cessato l’attività dal sisma del 2012. Lo spazio è composto da una stanza principale, una saletta interna, due disimpegni, due ripostigli, un ambiente ex cucina in doppio volume, un ripostiglio con un locale tecnico soprastante e due servizi igienici con antibagno, per un totale di circa 106 metri quadrati di superficie commerciale calpestabile. Il progetto, che risponde all’esigenza di riqualificare i locali adeguandoli alle normative attuali e garantendo l’accessibilità, prevede: il ripristino delle finiture e la conservazione degli elementi di pregio, il recupero lo spazio interno per ospitare i clienti nella stagione invernale, la separazione netta dalle sale delle zone di lavoro per la preparazione dei pasti, la realizzazione nuovi servizi, uno dei quali accessibile alle persone con disabilità, l’adeguamento degli impianti (riscaldamento-raffrescamento, ricambio aria, elettrico e di illuminazione, idrico-sanitario, allarme, rilevazione incendi) e l’inserimento di nuovi dove necessario, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Prevista anche la realizzazione di un ingresso laterale dal quale accedere al locale principale. Gli interventi, su progetto di Emilia Lampanti per la parte architettonica e di Gt Ingegneria per la parte impiantistica, hanno un valore complessivo di circa 236mila euro.

L’allestimento e l’arredo dei locali e degli spazi esterni, sul rialzato davanti all’ingresso e sul lato sud del Teatro, in una porzione dei Giardini di circa 50 metri quadrati, saranno a carico del nuovo gestore.