Home Carpi Un grande grazie dal Carpine alla scuola elementare di Budrione

Un grande grazie dal Carpine alla scuola elementare di Budrione

Il ricavato donato agli anziani verrà utilizzato per acquistare dispositivi e ausili per le attività ludico ricreative e riabilitative

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Una delegazione di anziani della CRA Il Carpine, gestita da Domus Assistenza, si è recata a Budrione di Carpi il 25 gennaio scorso presso la Scuola Primaria Martiri per la Libertà: ad attenderli c’erano i bambini di tutte le classi per la consegna del ricavato dell’iniziativa “Il panino della solidarietà” promossa dalla scuola  in collaborazione con l’Associazione GAIA Genitori, Alunni, Insegnanti e personale Ata, che ha  sostenuto le spese del pane offerto ai bambini per merenda in cambio di una piccola donazione durante le quattro giornate dell’iniziativa nei mesi di novembre e dicembre.

La mattinata trascorsa a scuola è stata ricca di emozioni per tutti: i bambini hanno cantato e hanno consegnato un bellissimo cartellone colorato su cui hanno scritto le loro dediche mentre gli anziani si sono presentati e hanno ringraziato di cuore per il tanto affetto ricevuto. La conclusione è stata un grande abbraccio collettivo!

Il ricavato donato agli anziani verrà utilizzato per acquistare dispositivi e ausili per le attività ludico ricreative e riabilitative. La Coordinatrice del Carpine, Doina Munteanu, insieme a tutto il personale e agli anziani residenti, desidera  ringraziare  la responsabile del direttivo GAIA Tania Benevelli , il presidente dell’associazione Massimiliano Reggiani e tutti i genitori degli alunni per la generosità dimostrata. Grazie anche a tutto il corpo docente che si è prestato nel realizzare questa iniziativa e a tutti i bambini che si sono resi protagonisti dell’incontro! “Gesti come questi sono di grande aiuto sia per gli anziani residenti , ma anche per gli operatori che quotidianamente  lavorano per il loro benessere, in quanto ci permettono di mantenere la qualità del servizio adeguata ai bisogni che ci si presentano e ci fanno sentire vivi e riconosciuti nel ruolo che ricopriamo. Inoltre è di particolare conforto sentire quanto le persone siano attente e abbiano a cuore il benessere dei propri concittadini più fragili”.