Tutti d’accordo sul fatto che gli arredi urbani non debbano essere danneggiati ma la segnalazione è occasione per una riflessione che alla nostra città tocca fare. E’ stato un lettore a notare che le grosse e bianche panchine del Parco della Cappuccina accanto al cimitero sono state usate da uno skateboardista come rampa di lancio per i salti ed è stata fatta segnalazione ai vigli urbani perché, a furia di impattare con le rotelle, si sono anneriti e sbriciolati gli angoli rovinando la seduta: il rischio minore è quello di sporcarsi gli indumenti, ma a chi ha le gambe nude potrebbe andar peggio. Il fatto è che sono passati solo cinque mesi dall’inaugurazione e già c’è da fare i conti con un uso improprio delle grosse e bianche panchine. Qualcuno ha visto gli appassionati di skateboard? Nei mesi estivi con il gran caldo la distesa assolata del nuovo Parco della Cappuccina non poteva garantire ombra e refrigerio: la si attraversava in gran fretta lungo il camminamento bianco ed è stata fruita per lo più nelle ore serali grazie ad alcune iniziative. Gli skateboardisti sono stati tra i pochi frequentatori e hanno avuto campo libero. Ricordiamo loro che esiste in via Sigonio a Carpi uno Skate Park e nel Parco della Resistenza, di fronte al Cimitero, ci sono
Sara Gelli