Parola d’ordine, “liberare spazi e personale nelle strutture aziendali e smaltire le liste d’attesa”. E’ questa la ratio che sta dietro al rinnovo della “Convenzione tra l’Azienda Usl di Modena e la Clinica Tarabini S.r.l. di Carpi per l’esercizio della libera professione in spazi sostitutivi relativamente a prestazioni di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva” anche per l’anno 2026.
Già nel corso del 2025, lo spostamento dell’attività di alcuni medici della Gastroenterologia dell’Ospedale di Carpi ha consentito, “nel periodo maggio-novembre 2025, di recuperare un numero considerevole di prestazioni di attività SSN in regime ordinario, grazie all’utilizzo degli spazi del blocco operatorio B non più occupati dall’attività libero-professionale e alla disponibilità del personale infermieristico non più impegnato nel fornire supporto ai professionisti”. Dal momento che, ad oggi, permangono le criticità già riscontrate in precedenza, “in merito al reperimento di personale e spazi a supporto dell’attività libero-professionale della specialità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva” si legge nella delibera firmata dal direttore generale dell’Ausl di Modena, Altini, l’azienda ha deciso di prorogare la convenzione anche nel 2026. A visitare nella struttura privata non convenzionata di via Lenin saranno gli specialisti Mauro Manno, Simona Deiana, Maria Grazia Del Buono, Tommaso Gabbani, Noemi Gualandi, Giuliano Francesco Bonura, Paola Soriani e Valentina Zandro.