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Anziani maltrattati in una casa di cura, tra gli indagati anche un carpigiano

C’è anche un carpigiano di 39 anni tra i quattro indagati che dovranno rispondere delle accuse di maltrattamento ai danni degli anziani ospiti di una Rsa di Castelnovo ne’ Monti, nel reggiano. Per lui il GIP ha disposto anche la sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio per la durata di un anno, al fine di prevenire il concreto pericolo di reiterazione dei reati.

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Li hanno strattonati durante le operazioni di cura, schiaffeggiati, minacciati e insultati, infliggendo loro sofferenze fisiche e psicologiche continue e creando un clima di costante sopraffazione.

Tra il 2023 e il 2025, quattro operatori sociosanitari, tra i 30 e i 57 anni, si sono resi colpevoli di maltrattamento degli anziani ospiti di una RSA, a Castelnovo ne’ Monti, nel reggiano. Dopo le denunce presentate da alcuni familiari dei degenti, i Carabinieri hanno avviato approfondite indagini, supportate da concordi dichiarazioni testimoniali e da intercettazioni audio-video, e ora i quattro operatori dovranno rispondere del reato di maltrattamenti ai danni di persone in condizioni di fragilità.

La Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Dottor Calogero Gaetano Paci, ha richiesto al GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’emissione di una misura cautelare nei confronti di due dei quattro indagati, un 39enne residente a Carpi ed un 34enne residente a Valsamoggia. Il GIP ha disposto a carico dei due la sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio per la durata di un anno, al fine di prevenire il concreto pericolo di reiterazione dei reati.