Per rendere più sicuro l’attraversamento di via Nuova Ponente, il Comune di Carpi installerà degli archetti in corrispondenza dello sbocco della pista ciclabile in uscita dal centro commerciale Borgogioioso e delle bande rumorose sulla sede stradale per aumentare l’attenzione degli automobilisti. Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Malvezzi che, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 27 novembre, ha risposto all’interrogazione di Fratelli d’Italia presentata dalla consigliera Federica Boccaletti.
Facendo riferimento all’investimento di una donna avvenuto lo scorso 8 ottobre, l’interrogazione ricordava che già il 19 ottobre 2023 il Consiglio aveva approvato all’unanimità una mozione che impegnava “il Comune di Carpi a intervenire con misure che potessero moderare la velocità dei mezzi in transito, soprattutto in prossimità delle strisce, con l’introduzione di dissuasori, rallentatori o interventi strutturali. Dopo l’approvazione della mozione, la palla è passata alla Commissione Traffico che doveva decidere quale soluzione tecnica fosse la più adeguata in relazione alle caratteristiche della strada” ha ribadito spiegato Boccaletti. A due anni di distanza però, “non è stato realizzato alcun intervento e purtroppo continuano a verificarsi gravi episodi” ha sottolineato la consigliera di FdI.
“La questione – ha chiarito l’assessore Malvezzi per spiegare le ragioni del ritardo nella messa in sicurezza dell’attraversamento – era già all’ordine del giorno della Commissione traffico ancor prima della mozione del 2023 ma non era noto il fatto che l’area su cui insiste quel tratto di pista ciclabile non era nella disponibilità del comune poiché di proprietà privata. Con ritardo sono stati presi contatti con i tecnici della proprietà e nelle prossime settimane si potrà procedere con il posizionamento di alcuni archetti (piccole transenne che evitano il passaggio in velocità delle biciclette ma consentono quello delle carrozzine) in corrispondenza dell’uscita del centro commerciale e di bande rumorose. Si sta valutando, ha proseguito, anche la realizzazione di un’isola pedonale, simile a quella in via Cattani, i cui costi dovranno essere previsti nel Bilancio 2026”.
Non è invece possibile realizzare dossi o attraversamenti rialzati, vietati dal Codice della strada in strade con le caratteristiche di quel tratto di via Nuova Ponente che è a servizio dell’area di atterraggio dell’elisoccorso (che si trova sull’adiacente pista di atletica) e sul quale, perciò, devono passare le ambulanze.
“Non si ritiene utile nemmeno installare un semaforo a chiamata poiché, visti gli elevati volumi di traffico soprattutto in alcuni orari della giornata, potrebbe generare code e ingorghi anche sulle rotatorie” ha concluso Malvezzi.
In replica, la consigliera Boccaletti ha espresso il proprio rammarico per il ritardo con il quale si è deciso di intervenire, ma si è detta soddisfatta per la prossima adozione delle misure che potranno rendere più sicuro l’attraversamento.