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“Entro il 15 gennaio la segnaletica interna al comparto del nuovo Eurospar deve essere revisionata”

Il sopralluogo dei tecnici del Servizio Infrastrutture mobilità e viabilità del Comune di Carpi ha evidenziato numerose situazioni anomale o incomplete e, di conseguenza, la necessità di diversi interventi di revisione: per migliorare la viabilità e la segnaletica interna al comparto in modo da garantire il movimento in piena sicurezza di veicoli e pedoni, per completare e sistemare gli elementi per la raccolta delle acque e, appunto, per correggere gli errori commessi nella realizzazione dei percorsi per i non vedenti.

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Dopo la pubblicazione della segnalazione di A.Di.Fa. associazione di promozione sociale di disabili e loro famigliari che ha denunciato “l’errato posizionamento dei segnali tattili sul piano di calpestio per i non vedenti” (per approfondire leggi qua: https://temponews.it/2025/11/20/le-strisce-tattili-per-i-non-vedenti-sono-state-posizionate-al-contrario/ ) in corrispondenza degli attraversamenti pedonali a ridosso del supermercato di recente costruzione Eurospar in viale Manzoni, dal Comune di Carpi ci hanno fatto sapere che la situazione è monitorata.

“Il 23 ottobre i tecnici del Servizio Infrastrutture mobilità e viabilità del Comune di Carpi hanno effettuato un sopralluogo nell’area del nuovo Eurospar, alla presenza dell’impresa che ha realizzato l’intervento, dei progettisti e del collaudatore. Il sopralluogo – ci confermano dall’ente – ha evidenziato numerose situazioni anomale o incomplete e, di conseguenza, la necessità di diversi interventi di revisione: per migliorare la viabilità e la segnaletica interna al comparto in modo da garantire il movimento in piena sicurezza di veicoli e pedoni, per completare e sistemare gli elementi per la raccolta delle acque e, appunto, per correggere gli errori commessi nella realizzazione dei percorsi per ipovedenti.  Come previsto dalle norme, l’impresa ha 90 giorni di tempo (dall’apertura del negozio) per ottemperare alle prescrizioni. Il termine, quindi, scade il 15 gennaio. Prima della scadenza dei 90 giorni, il collaudatore verificherà la corretta esecuzione delle opere”.