Torna il Premio Didot, ideato da Annalisa Grulli e Gisella Piccagliani con l’intento di consentire ai lettori di incontrare i loro autori preferiti. Le due carpigiane, soddisfatte del successo della prima edizione che si è conclusa con la premiazione finale nell’ambito della Festa del Racconto, sono già lavoro per la prossima. Alla serata del 2 ottobre scorso hanno partecipato i componenti della giuria di qualità ed erano presenti gli scrittori finalisti Pier Paolo Di Mino, autore di Lo Splendore, primo volume del suo progetto ciclopico e Fiammetta Palpati con La casa delle orfane bianche. C’erano anche gli editor Giulio Mozzi e Greta Bertella. Tra il pubblico tanti appassionati lettori. Perché con il Premio Didot diventano protagonisti candidando il loro libro preferito: con il loro voto sono poi selezionati i tre titoli da sottoporre alla giuria di qualità. Ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Didot è stato il romanzo I libri di Jakub di Olga Tokarczuk. Nel corso della serata è stato svelato il nome del vincitore del contest letterario riservato alle scuole superiori di secondo grado: si tratta di Clelia Ceccarelli, studentessa del Meucci (4^G) e autrice della recensione del libro della Tokarczuk. La redazione di Paetarum Silva l’ha selezionata e potrà partecipare al lavoro redazionale del collettivo.
Per la comunità di lettori è già tempo di pensare alla prossima edizione del Premio Didot: “se avete letto un libro uscito tra agosto 2024 e agosto 2025 e le cui caratteristiche rispettino il Regolamento (leggi qui) – spiegano Annalisa e Gisella – potete candidarlo al premio compilando il modulo. In occasione del prossimo Matta Book Party il 30 novembre al Mattatoyo a Carpi dalle 17.30 alle 21 (ingresso libero con tessera Arci) tutti potranno votare per decretare i tre libri finalisti da sottoporre alla valutazione della giuria di qualità.
Il programma del nuovo book party ricorda quello delle edizioni precedenti: si può arrivare all’orario che si desidera e iniziare subito a leggere oppure si può fare un aperitivo in compagnia. È previsto il momento di disconnessione e lettura, a seguire ci sarà una chiacchierata tra i presenti. “Il sentimento che ci lega è il piacere della lettura” concludono Annalisa e Gisella.
S.G.