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Debutta La tòmbola di carpsàan, il regalo perfetto da fare a Natale

Frutto di un lavoro corale e partecipato, La tòmbola di carpsàan consentirà al Lions Club Carpi Host (con una donazione minima di 25 euro) di raccogliere fondi da destinare all’associazione Ho Avuto sete per contribuire al progetto Tavola amica, aggiungi un posto a tavola grazie al quale ogni domenica, presso il Centro Bruno Losi di via Medaglie d’oro, circa una settantina di persone, sole o fragili, hanno un ricco e delizioso pasto assicurato. Leggi dove trovare la tombola, “ben più di un gioco da tavolo, bensì una difesa della cultura locale e la salvaguardia della lingua del nostro territorio, il dialetto”.

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Alla presenza in carne e ossa (più carne) del Mostardino in persona, alias Guido Grazzi, il presidente del Lions Club Carpi Host, Carlo Camocardi, ha ufficialmente presentato La tòmbola di carpsàan. “Ben più di un gioco da tavolo – ha sottolineato – bensì una difesa della cultura locale e la salvaguardia della lingua del nostro territorio, il dialetto.  Questa operazione, sia chiaro, non vuole escludere chi, a Carpi, ci è arrivato dopo un percorso migratorio, perchè la nostra è una terra che accoglie e coinvolge ma riteniamo importante non dimenticare le nostre radici, chi siamo e da dove veniamo”. La tombola, gioco che da sempre unisce le famiglie soprattutto in occasione delle festività natalizie, si inserisce all’interno del progetto Noi di Carpi, leit motiv dell’attuale annata lionistica e che, prosegue Camocardi, “grazie all’aiuto di alcuni soci del club e di altri amici, intende approfondire le varie sfaccettature in cui si articola la cultura del territorio, dalla lingua alla storia, dall’arte all’architettura, alla gastronomia. Tutto il materiale che raccoglieremo sarà poi pubblicato in un volume che non solo racconterà il percorso fatto ma sarà anche l’occasione per non disperdere questo patrimonio identitario”.

Frutto di un lavoro corale e partecipato che ha coinvolto, tra i tanti, Mauro D’Orazi, Claudio Varetto e Fabrizio Michelini, La tòmbola di carpsàan consentirà al Club (con una donazione minima di 25 euro) di raccogliere fondi da destinare all’associazione Ho Avuto sete per contribuire al progetto Tavola amica, aggiungi un posto a tavola grazie al quale ogni domenica, presso il Centro Bruno Losi di via Medaglie d’oro, circa una settantina di persone, sole o fragili, hanno un ricco e delizioso pasto assicurato.

“Il nostro club – ha concluso Carlo Camocardi – si è impegnato ad acquistare un forno per il valore di circa 8mila euro e lo vogliamo fare con l’aiuto di tutta la comunità carpigiana, conoscendone la generosità”.

Tavola amica, progetto nato nel gennaio del 2023 insieme alla cooperativa Il Mantello, spiega il presidente di Ho Avuto Sete, Paolo Ballestrazzi, “non ha mai conosciuto battute d’arresto. Animati dalla volontà di offrire un momento di incontro alle persone in difficoltà e un vero pranzo della domenica, con tanto di menù e varie portate, nel tempo abbiamo visto crescere il numero dei volontari e dei commensali. Al Bruno Losi la cucina è un po’ datata e abbiamo la necessità di acquistare alcune attrezzature nuove tra cui un cuoci pasta e un forno professionale per poter lavorare in sicurezza e assicurare la massima efficienza nella preparazione delle pietanze. Non possiamo far altro che ringraziare gli amici del Lions per il supporto”.

Chi volesse acquistare la Tombola troverà i soci del club sotto al Portico del Grano, dove sarà allestito un banchetto, nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 novembre ma il gioco sarà in vendita anche presso le librerie Mondadori e Fenice e presso l’Edicola Massari.

Sempre sotto ai portici i soci distribuiranno anche materiale informativo relativo alla campagna di raccolta fondi per l’acquisto e l’addestramento di due cani guida per persone non vedenti, attività da sempre cara al movimento lionistico basti pensare che dal 1959 i Lions gestiscono un centro di addestramento a Limbiate (Monza). “Per ogni Labrador – ha spiegato il referente per il Servizio Cani Guida per tutta la provincia di Modena, Massimo Barbi  l’investimento è di circa 25mila euro, denaro speso benissimo considerando che così facendo, si donano due occhi a chi non li ha”.

Jessica Bianchi