Da domani, martedì 11 novembre terminano le misure emergenziali attivate da Arpae lo scorso venerdì sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. A Carpi, nella provincia di Modena e in tutta la regione si ritorna, quindi, alla manovra ordinaria.
In applicazione della manovra ordinaria, tutti i giorni della settimana, escluso il sabato (quando la circolazione è libera), dalle 8.30 alle 18.30, sono in vigore limiti alla circolazione per i veicoli a benzina fino a Euro 2, diesel fino a Euro 4, gpl/benzina o metano/benzina fino a Euro 2, ciclomotori e motocicli fino a Euro 2.
Tutte le domeniche saranno “domeniche ecologiche”: anche in queste giornate saranno in vigore le restrizioni della circolazione previste durante la settimana estese, però, anche ai diesel Euro 5.
I limiti alla circolazione si applicano nell’area delimitata dalla tangenziale Losi e dalla strada provinciale 413, dalla tangenziale 12 luglio 1944 e da via Griduzza, da via Cavata e via Secchia, da via Lama di Quartirolo (compreso il cavalcavia) e via Cattani. Le strade che delimitano l’area sono sempre percorribili, così come lo sono quelle che portano ai parcheggi scambiatori che si trovano in via Sigonio (raggiungibile esclusivamente da via Lama di Quartirolo e via Sigonio), in via Ugo da Carpi (raggiungibile esclusivamente da via Cattani), in via Peruzzi (raggiungibile esclusivamente dalla tangenziale Losi), in piazzale Donatori di sangue (raggiungibile solo dalla tangenziale e da via Molinari), in via Lago d’Idro (raggiungibile solo dalla rotatoria tra le vie 12 luglio 1944 e Griduzza e via Roosevelt).
Oltre ai veicoli esclusi dai limiti, possono sempre circolare liberamente gli autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico, i ciclomotori e i motocicli elettrici, gli autoveicoli con almeno con almeno tre persone a bordo (se omologati per quattro o più persone) o almeno due persone a bordo se omologati (per due o tre), gli autoveicoli per trasporti specifici e i veicoli per uso speciale, gli autoveicoli dotati del sistema Move-in.
Sempre con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico, alle restrizioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti si aggiungono il divieto di mantenere il motore acceso durante le soste, le fermate e gli arresti prolungati; l’obbligo, a riscaldamento acceso, di non superare la temperatura di 19 gradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative e di culto, nelle attività commerciali, e l’obbligo di non superare i 17 gradi nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali (sono esclusi da questo obbligo gli ospedali e le case di cura, le scuole, i luoghi che ospitano attività sportive). Per tutta la durata della manovra antismog, inoltre, è vietato utilizzare impianti di riscaldamento a biomassa con classificazione inferiore a 3 stelle, nel caso in cui siano presenti altre fonti di riscaldamento, e installare nuovi generatori a biomassa legnosa per riscaldamento a uso civile con classe di prestazione inferiore a 5 stelle. Vietate, infine, le combustioni all’aperto (a eccezione dei barbecue) e gli abbruciamenti di residui vegetali.
Tutte le informazioni sulla manovra antismog si trovano nella sezione dedicata del sito istituzionale del Comune di Carpi (www.comune.carpi.mo.it/novita/notizie/liberiamolaria-manovra-antismog/).