Home Carpi Il nuovo supermercato Eurospar spalanca le porte, occupate 42 persone

Il nuovo supermercato Eurospar spalanca le porte, occupate 42 persone

Ha spalancato ufficialmente le porte questa mattina, mercoledì 15 ottobre, il nuovo supermercato Eurospar di Carpi, nell'ex area Blumarine di viale Manzoni. Dopo il tradizionale taglio del nastro, una vera e propria folla ha varcato la soglia del modernissimo punto vendita. Grande la soddisfazione di Gianguido Tarabini, ex proprietario dell’area, presente all’inaugurazione: “vorrei tanto che il piccolo ma grazioso parco che è stato realizzato dove una volta c’era il parcheggio dell’Azienda venisse intitolato a mio padre, Gianpaolo Tarabini Castellani”.

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Ha spalancato ufficialmente le porte questa mattina, mercoledì 15 ottobre, il nuovo supermercato Eurospar di Carpi, nell’ex area Blumarine di viale Manzoni. Dopo il tradizionale taglio del nastro, una vera e propria folla ha varcato la soglia del modernissimo punto vendita di dimensione medio-piccola (circa 1.500 i metri quadrati di superficie).

Il team dell’Eurospar è costituito da 42 collaboratori, 24 donne e 18 uomini. 32 di loro sono neoassunti. Si tratta di residenti della zona: 23 sono di Carpi, 4 di Soliera, 2 di Correggio, 1 di Bagnolo e 2 di San Martino in Rio. Fra l’Interspar di via dell’Integrazione (con 78 collaboratori) e il nuovo Eurospar di via Manzoni il dato occupazionale su Carpi è di 120 persone assunte.

“Qui a Carpi – spiega il direttore regionale Despar Nord per l’Emilia Romagna Alessandro Urban – abbiamo bissato la nostra presenza, dopo Interspar nel 2019 ora è arrivato Eurospar, un negozio posizionato in una pozione strategica; vogliamo porci quale negozio di prossimità, di vicinato per il quartiere e per le persone che qui possono venire in bici o a piedi. Abbiamo fatto marciapiedi, piste ciclabili, ci sono posti auto a uso pubblico… insomma  abbiamo cercato di entrare con garbo nel cuore della città. Fondamentale poi per noi l’aspetto umano e occupazionale: 42 colleghi, di cui 32 nuovi assunti, lavoreranno qui ogni giorno per portare qualità e servizio a tutti i cittadini, abbiamo quindi ridato a un luogo nato come importante zona di lavoro l’onore di avere oltre quaranta persone che lavoreranno ogni giorno, un aspetto che credo qualifichi la zona sotto profilo non solo di immagine ma anche di contenuto”.

Grande la soddisfazione di Gianguido Tarabini, ex proprietario dell’area, presente all’inaugurazione: “questo luogo che ospitava la Blufin è nel mio cuore da sempre. D’altronde ci ho trascorso ogni giorno della mia vita dai 20 ai 5 anni; il passato però non torna e occorre guardare avanti. Oggi sono davvero soddisfatto della scelta che ho fatto tre anni fa, ovvero quando tra le insegne che avevano messo gli occhi sulla zona, decisi di scegliere Despar per la serietà dimostrata e per la sintonia nata col direttore Urban. Dopo la chiusura dell’azienda infatti passarci davanti e vederla languire in stato di abbandono mi metteva tristezza… ora dopo tre anni di lavoro, tra trattative, progettazione, burocrazia e realizzazione dell’opera, posso dire con certezza che questa operazione di riqualificazione onora ciò che questo luogo ha sempre rappresentato”.

“Questo esercizio commerciale – ha sottolineato l’assessore al commercio Paola Poletti – è a tutti gli effetti un negozio di vicinato in quanto inserito in una densa realtà residenziale. Auspichiamo che questo possa essere un passo concreto verso un modello di sviluppo urbano sostenibile, orientato alla prossimità, al rafforzamento del tessuto sociale e alla riduzione dell’impatto ambientale, grazie alla limitazione degli spostamenti veicolari per l’approvvigionamento alimentare”.

Il nuovo Eurospar di Carpi avrà due parcheggi: oltre a quello in ingresso, anche un’area sul tetto. Il progetto di rigenerazione dell’area ha visto la demolizione dei capannoni industriali esistenti e un dimezzamento della superficie edificata in favore di superfici a verde, per oltre 2mila metri quadri: ne sono previsti infatti un migliaio di verde privato e 1.523 di parco attrezzato inclusivo. Intorno al punto vendita sono stati messi a dimora 79 alberi e 252 arbusti, a cui si aggiungeranno ulteriori piante nell’ambito del progetto di compensazione CarbonZero. Sono invece 233 i pannelli fotovoltaici installati che contribuiranno in modo significativo alla produzione di energia pulita.

Largo poi a un giardino verticale, gestito da remoto, che arricchisce l’estetica dell’edificio e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria.

E per quanto riguarda il parco attrezzato a uso pubblico sorto a ridosso del punto vendita, Gianguido Tarabini ha un desiderio: “vorrei tanto che il piccolo ma grazioso parco che è stato realizzato dove una volta c’era il parcheggio dell’Azienda venisse intitolato a mio padre, Gianpaolo Tarabini Castellani. Ha fatto tanto per questa città, onorarne la memoria intitolandogli questa area credo sarebbe davvero bello”.

Jessica Bianchi