Home Carpi Il Borgogioioso aderisce alla campagna Non sempre si vede dedicata ai Disturbi...

Il Borgogioioso aderisce alla campagna Non sempre si vede dedicata ai Disturbi alimentari

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, il Centro Commerciale Il Borgogioioso di Carpi partecipa alla campagna nazionale Non sempre si vede, promossa da Multi Italy insieme alle organizzazioni non profit del Terzo Settore Animenta e Delya, dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

0
694

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, il Centro Commerciale Il Borgogioioso di Carpi partecipa alla campagna nazionale Non sempre si vede, promossa da Multi Italy insieme alle organizzazioni non profit del Terzo Settore Animenta e Delya, dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). La campagna si sviluppa offline negli spazi del centro commerciale e online con uno spot silenzioso che racconta cosa significa convivere con un disagio spesso invisibile agli occhi degli altri, e culminerà nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre in un esperimento sociale che coinvolgerà i visitatori del Centro Commerciale in un gesto simbolico di vicinanza verso chi convive con un disturbo alimentare.

Si tratta di patologie complesse e spesso invisibili che colpiscono in Italia oltre 3 milioni di persone, con un impatto crescente soprattutto tra adolescenti e giovani adulti: il 30% dei casi riguardano adolescenti con meno di 14 anni e fra i 12 e i 17 anni i ragazzi sono ormai il 20%. La campagna nasce per favorire consapevolezza, ascolto e supporto, contribuendo ad abbattere lo stigma che ancora circonda queste malattie.

“Il nostro centro commerciale – afferma il direttore Raffaele Cantini – non è solo un luogo di acquisti, ma uno spazio di incontro per la comunità. Per questo aderiamo con convinzione a un progetto che porta al centro un tema tanto importante e che tocca, purtroppo spesso nel silenzio, le famiglie e i giovani”.